Ristorante fa pubblicità con il marchio di Antonino Cannavacciuolo: tre persone a processo

Hanno fatto pubblicità al loro ristorante utilizzando il marchio registrato del noto chef napoletano Antonino Cannavacciuolo: per questo, tre imprenditori sono finiti a processo. La denuncia è arrivata – come riporta Il Resto del Carlino – proprio dal noto chef stellato di Vico Equense, noto per la sua cucina ma anche per la partecipazione a Master Chef Italia come giudice, che ha querelato i tre ristoratori, proprietari di un locale a Marina di Ravenna.
Cannavacciuolo avvisato da un'amica: è stato lui a sporgere denuncia
Come detto, è stato proprio lo chef a presentarsi ai carabinieri di Orta San Giulio, nel Novarese, dove lo chef napoletano possiede il suo ristorante più famoso, Villa Crespi, che alla fine dello scorso anno ha guadagnato la sua terza Stella Michelin. Lo chef era stato avvisato da un'amica, che gli aveva parlato di un volantino che pubblicizzava la riapertura di un ristorante nel Ravennate con un menù di pesce curato proprio dallo chef, di cui ovviamente Cannavacciuolo non sapeva niente.
Successivamente, era comparso anche un camion vela con una gigantografia dello chef napoletano, nel quale Cannavacciuolo veniva accostato al nome del ristorante. Dopo aver mandato in "incognito" la sua assistente al ristorante, lo chef ha raccolto le informazioni necessarie e si è recato dai carabinieri per sporgere denuncia. Il processo ai tre titolari del ristorante inizierà davanti al Tribunale Monocratico di Ravenna alla fine del mese appena iniziato.