Rissa e coltellate sugli scogli di Marechiaro, tre feriti: arrestato un altro giovane

C'è un altro giovane arrestato per la rissa dello scorso 15 maggio sugli scogli a Marechiaro: secondo gli inquirenti, avrebbe partecipato alla rissa, originata per futili motivi, nel corso della quale rimasero gravemente ferite tre persone, tra cui due maggiorenni. La Procura della Repubblica di Napoli ha emesso questa mattina un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari, contestandogli il reato di rissa aggravata. Il giovane è stato così raggiunto dagli agenti della squadra mobile e portato in carcere.
La rissa per futili motivi
La rissa avvenne lo scorso 15 maggio, quando per futili motivi si scatenò il caos sugli scogli a Marechiaro. Tre i feriti, un 18enne che aveva riportato escoriazioni agli arti e al busto (se l'è cavata con una prognosi di 15 giorni), e due minori di 16 e 17 anni, ricoverati invece in gravi condizioni dopo essere stati colpiti da coltellate all'addome. Poche ore dopo la rissa fu fermato un 16enne accusato di tentato omicidio aggravato.
I primi fermi nelle ore successive
Dai racconti dei testimoni e dalle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza della zona, nonché dalle indagini sui cellulari dei giovani coinvolti, sarebbero emersi diversi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati. Il 16enne fermato poche ore dopo la rissa si era poi presentato spontaneamente negli uffici della polizia. Sempre nelle stesse ore venne deferito anche un 15enne, la cui posizione era al vaglio degli inquirenti: sarebbe infatti stato in compagnia del 16enne al momento dei fatti, ma resta ancora da capire se abbia o meno partecipato in qualche modo all'aggressione.