Rissa con spranghe e pietre dopo la partita: guerriglia in mezzo al traffico a Palma Campania

Maxi rissa ieri a Palma Campania al termine della partita di calcio tra la squadra di casa e il Costa d’Amalfi: i tifosi ospiti sono stati aggrediti con spranghe e pietre.
A cura di Valerio Papadia
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Momenti di follia, una vera e propria guerriglia urbana, quella scoppiata ieri, domenica 22 settembre, a Palma Campania, nella provincia di Napoli: al termine della partita di calcio del campionato di Serie D tra la Palmese, la squadra di casa, e il Costa d'Amalfi, i tifosi ospiti sono stati aggrediti per strada con spranghe e pietre.

Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, sui social, ha pubblicato video e foto della rissa esplosa con violenza per strada e ha commentato: "Un’altra triste e nera pagina della cronaca che nulla ha a che vedere con lo sport. Ci auguriamo che il gruppo di assalitori venga al più presto individuato e condannato in maniera esemplare. Se tali episodi, soprattutto nelle serie minori, diventano sempre più frequenti, è evidente che occorre mettere in campo delle contromisure diverse da quelle proposte sino ad oggi soprattutto quando si tratta di incontri tra squadre la cui tifoserie sono dichiaratamente rivali".

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Il comunicato della società Costa d'Amalfi

Sulla violenta aggressioni subita dai tifosi del Salernitano è intervenuto anche Nicola Savino, presidente della società calcistica Costa d'Amalfi, che in un comunicato ufficiale della squadra ha dichiarato:

Il presidente del Costa d'Amalfi, Nicola Savino, a nome di tutti i tesserati, esprime la totale vicinanza, e solidarietà, verso i propri supporter presenti oggi al seguito della squadra; nonché il più profondo disprezzo per quanto accaduto al termine del match odierno disputato a Palma Campania contro la Palmese. Un gruppo di teppisti NON RICONDUCIBILE alla tifoseria locale, ha infatti atteso la comitiva di supporter biancoazzurri accorsi a sostenere la squadra di mister Proto ed ha portato a termine un vero e proprio agguato. Un' aggressione a colpi di spranghe, pietre e bastoni, concluso con un inseguimento in autostrada dove ci sono stati diversi tentativi di speronamento.

Una pagina nera, triste, squallida, che poco ha a che vedere con i valori dello sport, soprattutto in considerazione del fatto che questi trogloditi senza onore, non si sono fermati nemmeno di fronte alle donne ed ai bambini che facevano parte della comitiva dei tifosi ospiti. La società costiera esprime il proprio ringraziamento alle forze dell'ordine ed alla società tutta della Palmese, per la vicinanza e la solidarietà immediatamente manifestate. Confida altresì che i responsabili possano essere prontamente individuati e messi di fronte alle proprie responsabilità al cospetto della giustizia. Il calcio, purtroppo, ha perso ancora una volta.

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