Rissa a Torre del Greco, Giovanni Guarino ucciso a 18 anni con una pugnalata al cuore. Grave l’amico
Una rissa a Torre del Greco, all'esterno delle giostre del quartiere Leopardi, finisce nel sangue. Un ragazzo di 18 anni, Giovanni Guarino, incensurato, è stato ucciso con una pugnalata al cuore, ma è stato raggiunto da circa 7 coltellate. Ferito gravemente l'amico, colpito sotto al cuore. Entrambe le vittime sono di Torre del Greco. Fermati due minorenni, di 17 anni, di Torre Annunziata. La tragedia è avvenuta ieri sera, al termine della Domenica delle Palme, 10 aprile 2022, poco prima delle ore 23, in via Giacomo Leopardi, nel comune del vesuviano, in provincia di Napoli.
Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane di 18 anni – ne avrebbe compiuti 19 a maggio – che lavorava coi parenti nella vendita al dettaglio della frutta, sarebbe stato coinvolto in una rissa tra coetanei, avvenuta in un'area di parcheggio pubblico tra via Leopardi e via Nazionale, dove è stato allestito un luna park, sfociata poi in un accoltellamento. Il 18enne è stato raggiunto da una coltellata al cuore, ed è giunto all'Ospedale Maresca di Torre del Greco già morto. Mentre l'amico e coetaneo che era con lui è ora ricoverato in gravi condizioni sempre all'ospedale Maresca, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Fermati gli altri protagonisti della rissa: si tratterebbe di due giovani 17enni del vicino comune di Torre Annunziata. Attimi di tensione all'Ospedale Maresca, dove, appena appresa la notizia, si sono precipitati parenti e amici delle due vittime. Danneggiate alcune porte e un muro di cartongesso, ma non si sono registrate minacce o aggressioni a personale sanitario.
Giovanni Guarino, ucciso per futili motivi
A causare la lite sarebbero stati futili motivi legati ad una festa in corso alle giostre in un'area dove da alcuni giorni sono montate alcune giostre private. Sulla vicenda indaga la Polizia di Stato del Commissariato di Torre del Greco e della Squadra mobile. la rissa sarebbe scoppiata a seguito di un banale litigio verbale tra i ragazzi. Ad un certo punto, però, l'alterco sarebbe degenerato e sarebbero spuntati i coltelli. Il 18enne è stato pugnalato dritto al cuore e per lui non c'è stato nulla da fare. È morto.
Ferito gravemente anche l'amico, che è stato pugnalato in diverse parti del corpo. Il giovane è stato trasportato urgentemente all'Ospedale Maresca, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ed ora è in prognosi riservata. Immediato l'intervento degli agenti della Polizia di Stato che hanno raccolto le prime testimonianze e acquisito le immagini delle telecamere di videsorveglianza presenti in zona. Grazie agli elementi acquisiti già nella notte è stato possibile fermare i due presunti autori del ferimento mortale. Si tratta di due ragazzi di 17 anni di Torre Annunziata.
Gli amici: "Aggredito per uno sguardo"
Giovanni, un bravo ragazzo di una famiglia di commercianti molto stimata, secondo quanto hanno raccontato amici e conoscenti a Fanpage.it che è presente sul posto, era uscito in comitiva insieme all'altro ragazzo ferito, suo amico e coetaneo, per una tranquilla passeggiata della domenica sera, alle giostre del luna park al quartiere Leopardi. A questo punto il gruppo di amici sarebbe stato importunato da un altro gruppo di ragazzi che era in zona che avrebbero cominciato a provocare con frasi del tipo: «Che stai guardando a fare?».
Ne sarebbe nata una colluttazione, nel corso della quale sarebbero stati estratti i coltelli. Giovanni sarebbe stato prima accoltellato alle spalle, poi con altri 6 fendenti, dei quali uno mortale al cuore. Ferito con diverse coltellate, di cui una poco sotto il cuore anche l'amico 18enne.
A Fanpage.it, la mamma del ragazzo 18enne ferito e ricoverato all'Ospedale Maresca ha detto: "Sto male. Mio figlio ha una ferita sotto al cuore. È fuori pericolo, ma ancora sotto osservazione. Speriamo che vada tutto bene. Con Giovanni erano grandi amici".
Nelle stesse ore a Napoli, è stato accoltellato un ragazzo di 21 anni, che secondo una prima ricostruzione, si trovava in una delle discoteche di Coroglio. Il giovane si è presentato poi con diverse ferite da punta e da taglio all'Ospedale San Paolo di Fuorigrotta.
Il sindaco di Torre del Greco: "Vicenda agghiacciante"
Il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, ha commentato la vicenda avvenuta nella notte nella sua città:
Agghiacciante ed inaccettabile quanto accaduto a due giovani della nostra comunità cittadina. La violenta e prematura morte di un ragazzo, figlio del nostro territorio, brutalmente sottratto all'affetto dei suoi genitori e della sua famiglia, e il ferimento dell'amico colpito con efferatezza inaudita, lascia sconcerto, rabbia e indignazione in ognuno di noi.
Sono profondamente amareggiato, da padre e da rappresentante delle istituzioni. Non è immaginabile che un innocente abbia dovuto pagare al prezzo della propria vita la piacevolezza e la tranquillità di un momento di svago in compagnia. Sono pienamente fiducioso nel lavoro continuo degli inquirenti.
(ha collaborato Peppe Pace)