Rischio vulcanico Campi Flegrei: “A Napoli vie di fuga sulla Tangenziale, sarà tutta anti-sismica”
“In caso di allerta rossa per rischio vulcanico ai Campi Flegrei a Napoli la maggior parte dei gate per accedere alle vie di fuga sarà sulla Tangenziale (ben 7 su 8), l’ottavo su via Marina per l’autostrada, e l’ultimo alla Stazione Marittima, da cui partiranno le navi per la Sardegna. L’intera Tangenziale di Napoli si sta rendendo antisismica in questi mesi, con lavori in viadotti, gallerie, fondazioni, pile e impalcati. Secondo gli studi fatti, i rafforzamenti sono coerenti con le sollecitazioni sismiche che potrebbero arrivare anche in fase preallarme (allerta arancione). Le sbarre ai caselli saranno aperte per consentire il passaggio agevole dei veicoli”.
A parlare è l’assessore alla Protezione Civile, Edoardo Cosenza, che ha fatto il punto della situazione sull’aggiornamento del piano di allontanamento per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei, anticipato da Fanpage.it, che scatterà solo in caso di allarme (allerta rossa) per i quartieri che si trovano nella Zona Rossa individuata. Al momento, ha spiegato l’assessore, si tratta di una evenienza molto remota. Il livello di allerta è giallo, cioè alla soglia di attenzione.
Il piano di allontanamento per i cittadini della zona rossa di Napoli è contenuto nella delibera di proposta al consiglio numero 284 dell'11 luglio 2024, che andrà in consiglio comunale nella seduta del 4 settembre 2024. Il documento, che contiene “l'aggiornamento del piano di allontanamento comunale per il rischio vulcanico Campi Flegrei”, ma anche l'elenco delle aree di emergenza della protezione civile, i layout della nuova segnaletica di emergenza, è stato illustrato oggi in commissione Infrastrutture, presieduta da Nino Simeone. Nella commissione si è deciso anche di presentare un emendamento per chiedere una massiccia campagna di informazione ai cittadini.
Cosenza: “Città militarizzata col preallarme, niente tavolini di bar e sosta vietata”
“Il piano di rischio vulcanico dei Campi Flegrei è l’unico caso di emergenza nazionale preventiva – ha spiegato Cosenza – Di solito, l’emergenza nazionale parte dopo il disastro, non prima. Per i Campi Flegrei, invece, parte già col preallarme: ci sarà tutto il tempo di prepararsi. In fase di preallarme la città di Napoli sarà militarizzata. Non ci saranno tavolini di bar in strada, auto in seconda fila ad ostruire le vie di fuga. Il preallarme può durare anche mesi o anni. Le ferrovie e l’Alta Velocità saranno al servizio dell’emergenza”.
In caso di eruzione, evacuate 200mila persone in 48 ore
Il piano di allontanamento non riguarda il bradisismo, è stato precisato, ma rischio vulcanico. Le persone da evacuare in zona rossa sono circa 286 mila residenti nella zona rossa nei quartieri napoletani. In fase di allarme tutta l’operazione avverrà in 72 ore. Nella fase di preallarme i cittadini potranno già allontanarsi volontariamente. Ma il piano di evacuazione è stato fatto nell’ipotesi che nessuno vada via nel preallarme. Dagli 8 gate individuati potranno uscire al massimo 600 auto all’ora, quindi 10 al minuto. Ci saranno poi 17 aree di attesa per chi non ha l’auto, dove si potranno aspettare le navette bus (29 linee messe a disposizione da Anm). Gli abitanti di Posillipo si imbarcheranno alla Stazione Marittima per la Sardegna. Quelli di Chiaia andranno a via Marina e da qui, in autostrada, fino a Salerno, dove ci saranno le navi per imbarcarli per la Sicilia. I cittadini di Pozzuoli che useranno le navette bus saranno portati alla Stazione Centrale di piazza Garibaldi per partire in treno per la Lombardia.