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Rischio eruzione Campi Flegrei, il Capo della protezione civile Curcio: “Non ci sono crisi imminenti”

il Capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio: “Ci sono delle attività di sciami sismici a livello superficiale, percepite in maniera distinta dagli abitanti”
A cura di Pierluigi Frattasi
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"La zona dei Campi Flegrei è a rischio giallo e quindi è alto il sistema di monitoraggio, che effettuiamo insieme al centro di vulcanologia. Al momento non ci sono crisi imminenti, ci sono delle attività di sciami sismici a livello superficiale, che quindi vengono percepite in maniera distinta dagli abitanti". A parlare è il Capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, intervenuto a ‘Mattina 24', su Rainews 24.

Ieri, nella zona del vulcano dei Campi Flegrei si sono registrate numerose scosse, delle quali le più forti di magnitudo 2.8 e 2.2, quest'ultima a una profondità di 500 metri. Altre scosse di lieve entità sono avvenute anche nella notte, tra queste la più forte di magnitudo 1.0, alle ore 3,51, e ad una profondità di 2,4 chilometri. La Regione Campania, attraverso il governatore Vincenzo De Luca, ha sollecitato l'aggiornamento del piano di evacuazione dei Campi Flegrei. Anche il Comune di Napoli sta lavorando al piano per rischio eruzione, dopo essersi dotato di quello per il rischio terremoti.

Manfredi: "Stiamo aggiornando il piano"

Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi:

"Come Comune di Napoli stiamo lavorando alla revisione dei piani d'evacuazione, ma voglio tranquillizzare i cittadini: è vero che c'è lo sciame sistemico che tutti avvertiamo ma gli indicatori che ci vengono all'Ingv non sono preoccupanti". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, dopo che ieri a Pozzuoli e nei quartieri dell'area occidentale di Napoli sono state avvertite altre due scosse. "Dobbiamo ricordare – ha aggiunto – che la caldera dei Campi flegrei è una di quelle più monitorate al mondo e dunque se ci fossero delle situazioni di preoccupazione lo sapremmo nei tempi giusti".

It-Alert, ultimi test il 27 settembre

Intanto, la Protezione Civile sta sperimentando il nuovo sistema di allerta It Alert, il sistema di comunicazione sui cellulari, tramite sms, in caso di catastrofe:

"Chiuderemo il 13 ottobre in tutta Italia i test tecnologici per It Alert – annuncia Curcio – vale dire i modelli di comunicazione di tipo telefonico. Poi più avanti faremo delle prove sui rischi. Nel Lazio i test si terranno il 27 settembre insieme alla Liguria, ma naturalmente dobbiamo verificare che non si sovrappongano con allerte reali".

E conclude:

"It Alert è il sistema di allarme pubblico italiano, che è inserito in un sistema di allarme pubblico europeo, che ha l'obiettivo di allarmare i cittadini nel momento in cui si verificano situazioni di potenziale pericolo. Ovviamente significa che arriva un messaggio sul telefono dei cittadini in determinate condizioni, che sono stabilite da alcune norme per i pericoli maggiori, al momento lo stiamo testando dal punto di vista tecnologico, cosa decisamente non semplice. Questo sistema, tuttavia, affiancherà il sistema di allentamento sul territorio".

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