Ripartita la nave militare greca in quarantena a Napoli, ricoverato un altro membro dell’equipaggio
Ha lasciato Napoli la nave della Marina Militare della Grecia in quarantena nel porto partenopeo, dopo la morte sospetta di una giovane marinaia di 19 anni e il ricovero all'Ospedale Cotugno, specializzato in malattie infettive, per altri due militari. I due pazienti sono stati dimessi oggi, dopo la partenza della nave e andranno via, quindi, con altri mezzi organizzati dalla Marina Greca. Mentre un quarto membro dell'equipaggio è stato invece ricoverato oggi, con un attacco di dolore addominale e febbre e aspetta l'esito del tampone covid.
La nave che era ormeggiata nel Porto di Napoli da tre giorni, è ripartita stamattina. I due membri dell'equipaggio ricoverati, un uomo e una donna di 21 anni, hanno chiesto e ottenuto oggi le dimissioni dall'Ospedale Cotugno di Napoli anche perché negativi al Covid. Sulla 19enne morta a Napoli è stata aperta un'inchiesta della magistratura e sono in corso le indagini dell'autorità giudiziaria che ha disposto il sequestro della salma.
La giovane deceduta, Thalia Kordambalou, cadetto della marina militare greca, era originaria di Larissa, in Grecia, dove la notizia della sua prematura scomparsa, riportata dai quotidiani locali, ha devastato la famiglia e scosso tutta la comunità greca. Ancora da chiarire la causa del decesso. Si indaga per una intossicazione alimentare o per una infezione virale. La giovane era risultata comunque negativa al Covid, che avrebbe invece avuto nei giorni precedenti. Fari puntati sulla sua visita in Tunisia, dove assieme ad altri marinai avrebbe mangiato nei ristoranti locali. La ragazza sembra non avesse problemi di salute pregressi.