Rimosse le scritte e i disegni osceni dal murales dedicato a Noemi, bimba ferita in un agguato
Resta l'indignazione, ma almeno scritte e disegni osceni non ci sono più: addetti della Napoliservizi hanno provveduto a ripristinare il murales dedicato alla piccola Noemi, la bimba ferita durante un agguato in piazza Nazionale, proprio dove sorge l'opera, il 3 maggio del 2019. "Gli addetti di Napoliservizi, su indicazione del Comune e della Quarta Municipalità, stanno provvedendo a rimuovere le scritte sul murale dedicato alla piccola Noemi in piazza Nazionale" si legge in una nota del Comune di Napoli. Il murales, inaugurato proprio dalla piccola, era stato imbrattato due giorni fa, lo scorso 2 febbraio, sollevando l'indignazione di tutto, che hanno visto il gesto come uno sfregio alla terribile vicenda di cui è stata involontaria protagonista la bambina. La mamma della piccola ha così commentato:
Un gesto incivile del solito marciume che sporca da sempre la nostra città. Con grande dispiacere e sdegno ancora una volta le vittime non vengono rispettate mentre in città altarini che inneggiano alla criminalità, scritte di ogni genere che richiamano la camorra vengono glorificate e rispettate. Non ci fermate nel nostro impegno alla legalità. Siete la vergogna di Napoli
Il 3 maggio del 2019, ormai quasi tre anni fa, Noemi, all'epoca una bimba di soli 4 anni, stava passeggiando insieme alla nonna quando, in piazza Nazionale, Armando Del Re sparò a Salvatore Nurcaro, obiettivo dell'agguato, mancandolo: alcuni proiettili raggiunsero la piccola (uno perforò un polmone). Noemi venne ricoverata all'ospedale Santobono, dove ha passato giorni a lottare tra la vita e la morte: sopravvissuta, ancora oggi deve fare i conti, fisici ma soprattutto psicologici, di quello che le è accaduto.