Rimborsopoli alla Regione Campania: assolti Gabriele e Mocerino, 5 condannati
Si chiude con cinque condanne e due assoluzioni uno dei processi istruiti dalla Procura di Napoli per la "Rimborsopoli" della Regione Campania, cioè sui rimborsi che alcuni consiglieri avrebbero percepito illegalmente. Il Tribunale di Napoli – IV sezione penale (presidente Giovanna Napolitano) ha assolto perché il fatto non sussiste l'ex consigliere Corrado Gabriele e Carmine Mocerino, capogruppo di "De Luca Presidente", unico degli imputati ancora in carica.
Sono stati invece condannati a due anni e un mese gli ex consiglieri regionali Enrico Fabozzi (Pd) e Pasquale De Lucia (Udc), che oltre ad aver ricoperto l'incarico in consiglio regionale sono stati in passato sindaci rispettivamente di Villa Literno e di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta; condannati a due anni e due mesi Angela Cortese (Pd), Rosaria Anita Sala (Italia dei Valori) e Nicola Marrazzo (Italia dei Valori). Il collegio ha inoltre disposto la confisca delle somme di denaro che gli imputati avevano percepito senza averne diritto, pari ad alcune migliaia di euro a testa.
Le indagini erano partite oltre dieci anni fa e avevano coinvolto numerosi consiglieri regionali, tanto che il procedimento venne diviso in diversi tronconi; la richiesta di rinvio a giudizio è arrivata otto anni fa. Secondo la tesi dei magistrati i consiglieri si erano appropriati dei fondi del Consiglio regionale, in particolare di quelli destinati alla gestione dei gruppi; l'accusa per gli imputati era di peculato. Nello staff di difensori Mario Griffo, Enzo Maiello, Roberto Cuomo, Stefano Montone, Giuseppe Toraldo, Francesco Benetello.