Rifiuti a Pordenone, il sindaco: “Non siamo Scampia”. La replica: “Quartiere rinato, venga a vedere”
Pordenone in Friuli Venezia Giulia alle prese con una crisi dei rifiuti. Il sindaco Alessandro Ciriani invita i cittadini a fare la raccolta differenziata e tira in ballo Napoli. “Le persone che rispettano le regole – dice in un'intervista al Messaggero Veneto – sono la stragrande maggioranza, questa non è Scampia”. E scoppia la bufera.
Il presidente della Municipalità: “Invito Ciriani a Scampia”
La replica dal quartiere delle Vele non si fa attendere. “Invito sindaco di Pordenone a Scampia – afferma a Fanpage.it Nicola Nardella, presidente della VIII Municipalità, che comprende anche Scampia – Purtroppo, spesso è il pregiudizio a guidare le parole e questo fa in modo che vengano espresse dichiarazioni imbarazzanti. Oggi Scampia è un quartiere straordinario, fulcro di rigenerazione sociale, con una nuova sede dell'università e una rete associativa strepitosa".
"Non nego che ci siano problemi – aggiunge Nardella – Ma credo che sia prevalente la parte bella”. “Il pregiudizio – conclude Nardella – è spesso figlio della non conoscenza. Mi farebbe piacere per questo avere il sindaco di Pordenone nostro ospite, per mostrargli com'è il quartiere oggi”.
Nel 2019 a Pordenone cartelli contro Napoli sui cassonetti
Non è la prima volta che scoppia la polemica tra Pordenone e Napoli. Nel 2019 su alcuni cassonetti dei rifiuti apparvero dei cartelli con la scritta "Lasciate pulito, non siamo a Napoli". Anche in quel caso ci fu una grande polemica. Il Comune di Napoli intervenne ufficialmente censurando l'accaduto. Il sindaco di Pordenone, all'epoca, era sempre Alessandro Ciriani, eletto nel 2016 come primo cittadino del comune friulano in una lista indipendente di centro-destra e con un passato tra Forza Italia (2009-2012) e Fratelli d'Italia (2012-2015), che prese le distanze da quanto avvenuto e li fece rimuovere.
“Scampia è rinata, basta pregiudizi”
“Pordenone oggi ha un problema con la raccolta dei rifiuti – riprende Nardella – Sono problemi di ogni grande città e metropoli europea. Ma l'immagine di una Scampia sporca, dove i cittadini gettano le carte a terra per una conformazione quasi antropologica è errata e fuorviante. Scampia ha i problemi di una periferia di qualsiasi altra città. Qui si fa la raccolta differenziata e in alcune zone anche il Porta a Porta. Abbiamo una percentuale altissima di verde pubblico ben curato. Proprio domani programmeremo una nuova organizzazione di pulizia del territorio. Abbiamo fatto molti passi avanti: la riqualificazione del Parco Ciro Esposito, l'apertura di nuove vie commerciali, come via Gobetti. Il prossimo passo sarà riaprire l'Auditorium, ma la tendenza è al miglioramento.
Confermato l'abbattimento delle Vele
Proprio oggi, Nardella ha partecipato ad una riunione al Comune di Napoli sui fondi del PNRR per l'abbattimento delle Vele, che viene confermato, con un finanziamento di 70 milioni di euro per il Lotto M. I 70 milioni di Scampia serviranno a completare il lavoro – avviato negli anni passati senza la totale copertura finanziaria – di rigenerazione dell’intero Lotto M, prevedendo nuovi alloggi, servizi di prossimità e spazi aperti riqualificati.