Riapre Edenlandia, cancelli aperti da sabato 22 marzo dopo due settimane di chiusura

Riapre Edenlandia dopo due settimane di chiusura: l'annuncio è stato dato dallo stesso parco sui propri canali social. Parco che era stato chiuso lo scorso 7 marzo, dopo alcuni sopralluoghi effettuati dai tecnici del Comune di Napoli. "Viste le gravi e diffuse irregolarità e il pericolo imminente per la sicurezza", spiegava in una nota Palazzo San Giacomo, "è stata emanata un'ordinanza dirigenziale che prevede il divieto di prosecuzione delle attività e la revoca della licenza". La società aveva spiegato che avrebbe presentato subito ricorso al Tar.
Nella giornata di oggi è arrivato così l'annuncio da parte del parco stesso:
Finalmente Edenlandia riapre! Siamo felicissimi di annunciare la nostra riapertura Sabato 22 Marzo, dopo un periodo di difficoltà siamo riusciti nell’intento di restituire il parco di Napoli a tutti i bambini che lo animano ogni giorno! Ma non è finita qui.. abbiamo una grossa sorpresa in anticipo per voi membri più affezionati, il nostro modo di dire grazie a voi che ci avete sempre supportato e mostrato la vostra vicinanza! Il bracciale della ripartenza, un bracciale unico che darà la possibilità ai più piccoli con soli 10€ di usufruire illimitatamentre delle giostre riaperte a stella verde e un giro per quelle a stella rossa. Il nostro cuore è tornato a battere, vi aspettiamo tutti domani dalle ore 10:00 alle 00:00!
Nelle ore successive alla chiusura, Gianluca Vorzillo, socio unico di Tanit, la società che gestisce il parco, si era detto "sbalordito per quanto successo", aggiungendo che erano emerse "criticità in due giostre Dumbo e Maniero, nel corso di un sopralluogo della competente commissione prefettizia, nato a seguito di una segnalazione anonima di un ex manutentore del Parco. Criticità", aveva proseguito, "soprattutto sul fronte della ordinaria manutenzione e men che mai per problemi legati alla sicurezza dei due impianti. Quando nel pomeriggio ci è stata notificata dalla Polizia locale la chiusura dell’intero Parco, tra l’altro proprio mentre stavamo già provvedendo al ripristino dello stato delle giostre, è stato uno choc anche per le maestranze. Un provvedimento", aveva quindi concluso, "abnorme, incomprensibile, addirittura con la revoca della licenza per una mancata comunicazione del nominativo dell’ultimo amministratore, fatto questo assolutamente formale".