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Covid 19

La scuola in Campania riapre il 24 settembre. Ok da Regione, Comuni e sindacati

“Orientamento favorevole”: verso l’accordo Regione, Comuni e sindacati per far partire l’anno scolastico il 24 settembre, anziché il 14, ma manca ancora l’ufficializzazione che arriverà probabilmente la prossima settimana, salvo sorprese. Troppo pochi ancora i tamponi per i prof, solo 38mila su 160mila si sono sottoposti al test.
A cura di Pierluigi Frattasi
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La scuola in Campania ripartirà molto probabilmente il 24 settembre, anziché il 14 settembre prossimo. È questo l'orientamento della Regione dopo l'incontro di stasera con i sindacati della Scuola, la Protezione Civile e i rappresentanti dei Comuni della Campania. Ma per avere la parola definitiva bisognerà aspettare la riunione della giunta regionale della prossima settimana che approverà il nuovo calendario scolastico, indicando anche quando si recupereranno i giorni perduti. “Una eventuale modifica della data – spiega l'assessore regionale all'Istruzione Lucia Fortini, presente all'incontro – sarà formalizzata la prossima settimana. Si è discusso anche della data del 24 settembre e sono stati tutti concordi nel ritenere sia la migliore”.

"Solo 38mila prof su 160mila ha fatto il tampone"

Tante le incognite che spingono verso un rinvio dell'inizio dell'anno. C'è ancora molto da fare prima dell'apertura dal punto di vista dell'adeguamento dei fabbricati secondo le nuove norme Covid19 che richiedono un maggior distanziamento tra banchi e studenti. Mentre solo 38mila professori su 160mila hanno fatto finora il test sierologico. Tra gli altri temi trattati, si è accennato alla possibilità di contratti integrativi con i privati del trasporto e a un bonus di 3mila euro alle scuole per l'acquisto di termoscanner”. La riunione era stata convocata dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca, a palazzo Santa Lucia. Tra i partecipanti, l’assessore all’Istruzione, la dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale, l’Anci, i sindacati e l’Unità di Crisi per l’emergenza Covid-19, sono state affrontate le problematiche relative all’inizio del nuovo anno scolastico. È stata l’occasione per una verifica puntuale e oggettiva della situazione attuale in relazione al personale in servizio, alle aule, ai banchi, alle dotazioni di sicurezza, allo screening in corso sul personale scolastico. Alla luce di quanto emerso la Regione si è riservata di ufficializzare all’inizio della prossima settimana, sulla base delle indicazioni espresse da tutti i partecipanti al tavolo, la nuova data di inizio delle lezioni in Campania, a tutela delle famiglie, degli studenti, e dello stesso personale scolastico.

La Cgil: “La priorità è la riapertura in sicurezza”

“Riaprire in sicurezza – spiega il segretario generale Cgil Campania, Nicola Ricci – è la priorità. Condividiamo le preoccupazioni espresse dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e dall’assessore regionale Lucia Fortini. L’incontro di questa sera ha messo insieme Regione, Comuni, ufficio scolastico regionale e parti sociali per un confronto aperto sul tema, come da noi auspicato. Entro la prossima settimana – ha annunciato Ricci – ci sarà un nuovo incontro tra tutte le parti per fare il punto della situazione sull’andamento dei test al personale docente e non docente e sullo stato degli edifici scolastici, ad oggi ancora interessati da interventi di edilizia leggera per consentire il rientro in massima sicurezza. Lo slittamento della data di apertura di almeno dieci giorni – ha concluso il segretario generale Cgil Campania – è quanto mai necessario anche alla luce delle parole del commissario straordinario Arcuri che ha annunciato per ottobre l’arrivo dei banchi monoposto nella nostra regione, nonostante sia tra quella che ne ha maggiore necessità”.

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