Revocati i domiciliari a Luigi Cesaro, l’ex senatore di Forza Italia torna libero
L'ex senatore Luigi Cesaro torna libero: la VII Sezione Penale del Tribunale di Napoli ha revocato gli arresti domiciliari su richiesta dei legali dell'ex senatore di Forza Italia, gli avvocati Alfonso Furgiuele e Michele Sanseverino. Con la revoca degli arresti domiciliari, i giudici hanno ordinato l'immediata liberazione di Cesaro. Soddisfatto l'ex senatore e i suoi legali: Cesaro era ai domiciliari dal 22 ottobre 2022, nell'ambito di una inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli per le ipotesi di reato di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale aggravata.
La decisione del Tribunale è arrivata poiché, spiegano gli avvocati, sono venute meno le esigenze cautelari: dunque, non vi è più "alcuna ragione che possa giustificare la permanenza della misura restrittiva". Ottenuta la revoca dei domiciliari, ora gli avvocati difensori si preparano ad "affrontare il giudizio di merito", come spiegato da Alfonso Furgiuele, uno dei due legali di Cesaro, "nella certezza di riuscire a dimostrare l'infondatezza delle accuse mosse nei confronti dell'imputato ed ottenere la giusta sentenza di assoluzione".
La misura cautelare dei domiciliari era arrivata per il politico di Sant'Antimo il 22 ottobre 2022, a seguito della decadenza da parlamentare dell'ex senatore di Forza Italia: l'anno prima, infatti, la Giunta per le immunità del Parlamento aveva negato l'autorizzazione a procedere per gli arresti domiciliari dell'allora senatore Cesaro con 12 voti a sfavore e 7 astenuti. Secondo gli inquirenti, vi sarebbe stato una "relazione d'affari" tra la famiglia Cesaro e il clan Puca.