Regione Campania, due anni per rifare Palazzo Santa Lucia: ecco il piano viabilità

Durerà quasi due anni il restyling di Palazzo Santa Lucia a Napoli. Lavori indispensabili per rimettere a nuovo l'immobile e provvedere all'adeguamento sismico dello storico edificio, considerato strategico, in quanto sede della giunta della Regione Campania, guidata dal governatore Vincenzo De Luca, ma anche dei vertici delle task force sanitarie e di Protezione Civile in caso di emergenza o calamità. I sopralluoghi tecnici finalizzati all'installazione dei ponteggi sono partiti negli scorsi mesi, come documentato da Fanpage.it, mentre l'avvio dei cantieri è previsto per le prossime settimane. Il prossimo passo sarà la concessione delle aree alla società esecutrice.

Per rifare la sede della Regione Campania due anni di cantieri

I lavori, a quanto si apprende, dovrebbero durare tra i 550 e i 600 giorni lavorativi, ossia un anno e mezzo circa e concludersi, quindi, per la fine del 2026 o l'inizio del 2027. È prevista l'installazione di un'area di cantiere intorno all'edificio. Per accelerare i tempi è possibile che possano essere installati i ponteggi contemporaneamente su tutte e quattro le facciate. Ma si sta valutando anche la possibilità di occupare una facciata alla volta, come avviene nella maggior parte dei casi, per ridurre l'impatto. Al di sotto delle impalcature, dovrebbe essere vietato il passaggio pedonale, ad eccezione degli ingressi, ovviamente.

Sospese le strisce blu in via Generale Orsini e via Turchi

I lavori si preannunciano impattanti sulla circolazione veicolare nella zona di Santa Lucia, anche perché potrebbe essere occupata dai cantieri anche una parte di carreggiata transitabile.

A quanto si apprende, per la facciata di via Santa Lucia sarà occupato solo parte del marciapiedi.

In via Generale Orsini, i cantieri dovrebbero occupare l'intero marciapiedi e gli stalli adiacenti delle strisce blu e gialle, che saranno parzialmente sospesi.

Stesso discorso anche per via Marino Turchi, dove l'area di cantiere dovrebbe occupare tutto il marciapiedi oltre agli stalli di sosta adiacenti e parte della carreggiata.

Per consentire il passaggio dei veicoli, si sta valutando di sospendere anche le strisce blu sul lato opposto delle carreggiate, in modo da avere almeno 4 metri di spazio libero per la circolazione.

Non ci dovrebbero essere, invece, particolari disagi per la quarta facciata di via Raffaele De Cesare, che è pedonalizzata.