Reintegrati medici novax. Ma De Luca ordina: “Non saranno a contatto coi pazienti”
I medici che non si sono vaccinati saranno reintegrati, come previsto dal Governo, ma non saranno a contatto coi pazienti. La direttiva arriva dalla Regione Campania, che lo ha annunciato quest'oggi. Dunque, dopo le dichiarazioni di ieri, De Luca alza il tiro, "evitando il contatto diretto del personale non vaccinato con i pazienti". Una maniera per "tutelare a salute dei pazienti e degli operatori vaccinati". Il rischio infatti è che il virus riprenda a circolare nelle strutture ospedaliere, causando un nuovo aumento dei casi.
Ieri l'affondo contro il reintegro
Già nella giornata di ieri, De Luca aveva definito il reintegro dei medici non vaccinati come "una offesa alla stragrande maggioranza dei medici responsabili, e una offesa ai pazienti". Una decisione che, oltre a "offendere medici e infermieri", rischia anche, aveva aggiunto De Luca, "se si diffonde il contagio fra i medici, di fare avere ancora meno personale in servizio". Parole che erano seguite all'ordinanza che reintroduceva l'obbligo di mascherine nelle strutture sanitarie e nelle Rsa, varata appena 24 ore prima.
La nota di Palazzo Santa Lucia
Questa la nota diffusa da Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, nel tardo pomeriggio di oggi:
E' stata inviata ai Direttori generali della Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere, una direttiva a firma del Presidente Vincenzo De Luca, con la quale si fa obbligo di definire l'impiego del personale sanitario non vaccinato contro il virus Sars-Covid19 – in concomitanza con la disposta reintegra in servizio – tutelando la salute dei pazienti e degli operatori vaccinati. Saranno quindi messe in campo le necessarie azioni dirette a contrastare ogni ipotesi di contagio, evitando il contatto diretto del personale non vaccinato con i pazienti.