Regionali 2020 Campania, la scheda elettorale è enorme: problemi per piegarla
Queste Elezioni Regionali in Campania saranno ricordate non solo per il contesto storico in cui si stanno svolgendo, la pandemia di Covid che ha determinato obblighi mai visti durante una consultazione elettorale: misurazione della temperatura, obbligo di mascherina sul viso, distanziamento sociale dagli altri presenti al seggio, gel igienizzante prima e dopo le operazioni di voto. C'è un particolare che la consultazione in Campania condivide con le elezioni regionali in Puglia: la scheda elettorale è gigantesca, un vero e proprio lenzuolo, oltre 50 centimetri di lunghezza . "Colpa", se così si può dire, dell'esercito di candidati divisi in ben 15 liste tra partiti e civiche, che sostengono la candidatura di uno degli aspiranti presidenti di Regione, Vincenzo De Luca. Sei le liste a supporto di Stefano Caldoro, mentre gli altri candidati alla poltrona più alta di Palazzo Santa Lucia, Valeria Ciarambino, Giuliano Granato, Giuseppe Cirillo, Sergio Angrisano, Luca Saltalamacchia, hanno tutti una sola lista a sostegno.
La lenzuolata è risultata per alcuni – riferiscono a Fanpage.it presidenti di seggio e scrutatori operanti a Napoli città – di difficile fruizione, soprattutto per gli anziani che hanno avuto problemi nel ripiegarla, operazione che , ricordiamo, deve avvenire all'interno della cabina elettorale, onde inficiare la segretezza del voto.
Nelle numerose norme che i presidenti di seggio devono far applicare durante le operazioni di voto, lo si legge nei fac simile dei verbali di chiusura seggio, c'è anche segnalare gli elettori che hanno «hanno indugiato artificiosamente nella votazione e/o non hanno risposto all’invito di restituire la scheda loro consegnata» e coloro tra gli elettori che invece «hanno riconsegnato la scheda incompleta o deteriorata o che non hanno riconsegnato la scheda o la matita copiativa».