“Reddito di cittadinanza revocato a chi non fa la raccolta differenziata” ordina il sindaco nel Napoletano
Sta facendo discutere ed è destinata a far parlare ancora la decisione presa da Luciano Mottola, giovane sindaco di Melito, hinterland Nord di Napoli, a poche decine di metri dal quartiere Scampia, che in città ha fatto affiggere numerosi manifesti che parlano chiaro: Reddito di cittadinanza revocato per chi non fa la raccolta differenziata.
Melito è un caso più unico che raro nel panorama: dei circa 38mila abitanti, sono più o meno 8mila quelli che percepiscono il Reddito di cittadinanza: oltre il 21% della popolazione; e così, da sempre, il primo cittadino – già vicesindaco nella precedente amministrazione comunale – mostra il pugno duro contro i percettori del sussidio, come quando qualche settimana fa aveva chiamato chi percepisce il Reddito a pulire strade e aiuole della città, segnalando poi coloro che si erano rifiutati affinché gli venisse tolto il sussidio.
La provocazione del sindaco su chi ha il Reddito ma non fa la differenziata
L'ultima provocazione del sindaco Mottola riguardo al Reddito di cittadinanza riguarda, come detto, la raccolta differenziata. Sull'intestazione dei manifesti che sono apparsi nelle scorse ore in tutta Melito si legge: "Decadenza Reddito di cittadinanza per chi conferisce in giorni e orari diversi dal calendario di ritiro". Chiunque non rispetti le regole della raccolta differenziata, si legge ancora nel manifesto, sarà segnalato all'Inps per avviare il procedimento di revoca del sussidio.
Il provvedimento del primo cittadino di Melito sta però facendo discutere, soprattutto perché, come fanno notare in tanti, in quanto sindaco Mottola non può revocare il Reddito di cittadinanza, che può decadere soltanto qualora vengano meno i requisiti economici che danno diritto al sussidio.