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Reddito di cittadinanza, le ultime notizie

Reddito di Cittadinanza Napoli, tutti i lavori da fare al Comune: dai rifiuti alla protezione civile

Pulizia delle fioriere e delle aiuole da cartacce e altri rifiuti, segnalazione di chi lascia i sacchetti dell’immondizia selvaggiamente. Ma anche coordinamento delle entrate e delle uscite degli studenti dalle scuole soprattutto in periodo Covid19, manutenzione del verde, primo intervento di soccorso di protezione civile in caso di calamità e maltempo e aiuto psicologico alle persone fragili. Ecco tutti i lavoretti che i percettori del Reddito di Cittadinanza (RdC) saranno chiamati a fare per conto del Comune di Napoli per continuare a beneficiare del sussidio.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Pulizia delle fioriere e delle aiuole da cartacce e altri rifiuti, segnalazione di chi lascia i sacchetti dell’immondizia selvaggiamente. Ma anche coordinamento delle entrate e delle uscite degli studenti dalle scuole soprattutto in periodo Covid19, manutenzione del verde, primo intervento di soccorso di protezione civile in caso di calamità e maltempo e aiuto psicologico alle persone fragili. Ecco tutti i lavoretti che i percettori del Reddito di Cittadinanza (RdC) saranno chiamati a fare per conto del Comune di Napoli per continuare a beneficiare del sussidio. Compiti e mansioni sono definiti nelle schede PUC (Progetti di Utilità Collettiva), approvate da Palazzo San Giacomo. I beneficiari del RdC saranno impegnati dalle 8 alle 16 ore a settimana. Si tratta quindi di un impegno massimo di 2-3 ore al giorno. Sarà coinvolto almeno un componente per ogni nucleo familiare. A inizio 2021 sono state ultimate le sottoscrizioni delle assicurazioni Rc a tutela dei cittadini percettori di RdC nello svolgimento delle loro attività per conto dell'amministrazione comunale.

A Napoli sono circa 63mila i percettori del Reddito di Cittadinanza (RdC). Ogni beneficiario sarà abbinato in automatico dalla piattaforma GePi ad un ambito in base alle proprie competenze ed esperienze (nel caso di più ambiti potrà scegliere). Gli ambiti sono sociale, ambiente, tutela dei beni comuni, arte e cultura, ma anche Protezione Civile. Chi sarà chiamato potrà aiutare a curare i giardinetti cittadini, grattare via i graffiti dai monumenti pubblici, dare una mano nelle biblioteche comunali o accompagnare i bimbi a scuola. Il piano dei PUC è stato seguito e preparato dall’Assessorato al Lavoro del Comune di Napoli, prima sotto la supervisione dell’ex assessore Monica Buonanno, adesso con il suo successore Giovanni Pagano. Le attività svolte per il Comune, tuttavia, non sono assimilabili ad un lavoro vero e proprio, né danno diritto a precedenze per l’accesso al lavoro pubblico, per il quale è sempre obbligatorio il superamento del concorso.

Ecco tutti i lavori individuati dal Comune nelle schede PUC

Cosa dovranno fare i percettori del Reddito di Cittadinanza per conto del Comune per continuare ad avere il sussidio?

Per quanto riguarda l’ambiente e l’igiene urbana, i lavoretti individuati sono:

  • Manutenzione di aiuole, fonti arboree, aree attrezzate e piccoli parchi di competenza municipale
  • Pulizia dai rifiuti indifferenziati delle fioriere, di fonti arboree, aiuole, aree attrezzate e piccoli archi di competenza comunale
  • Supporto segnalazioni abuso abbandono di rifiuti
  • Supporto alla manutenzione del verde dei parchi a scala urbana della città di Napoli

Ci sono poi i compiti che rientrano nell’ambito delle attività della Protezione Civile:

  • Cittadinanza civile
  • Supporto al primo intervento delle attività di protezione civile

Infine, c’è l’ambito dell’arte e della cultura sicura:

  • Accoglienza studenti e insegnanti di progetti
  • Supporto attività entrate e uscita
  • Supporto all’utilizzo degli spazi
  • Impiegati
  • Accoglienza presso gli spazi comuni
  • Sostegno psicologico dei soggetti deboli

Altre attività previste:

  • restauro barriere architettoniche
  • rimozione graffiti da edifici pubblici
  • messa in opera di attrezzature per la pulizia di ambienti
  • pulizia e riordino degli ambienti
  • supporto apertura biblioteche e centri lettura
  • controllo sale biblioteca
  • riordino del patrimonio librario
  • accompagnamento bimbi a scuola a piedi
  • accompagnamento delle persone su percorsi collinari
  • accompagnamento gite anziani o disabili
  • piccola manutenzione di struttura
  • piccola manutenzione giochi bimbi nei parchi
  • supporto a personale museo
  • catalogazione patrimonio artistico o informativo
  • supporto piattaforma messa in rete del patrimonio artistico
  • sensibilizzazione temi ambientali

La durata del PUC è pari a quella della percezione del reddito di cittadinanza, ossia 18 mesi e termina con questo. Chi già percepisce il RdC quando sarà abbinato al PUC, lo svolgerà per il periodo restante del reddito. Ad esempio, se percepisco il RdC da 10 mesi, dovrò seguire il PUC per altri 8 mesi.

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