Reddito di cittadinanza e proteste, la Regione Campania: “Rivolgetevi ai Servizi Sociali”
Dopo la giornata di proteste davanti alla sede Inps di via De Gasperi a Napoli, la Regione Campania ha spiegato che non sono i Centri per l'Impiego della regione, ma gli uffici dei Servizi Sociali quelli ai quali dovrebbero rivolgersi i cittadini per avere informazione sul Reddito di Cittadinanza, che dopo l'sms informativo del Governo sulla sospensione, ha causato un'ondata di proteste da parte di chi, adesso, si chiede come accedere all'Assegno di inclusione e dal Supporto per la formazione e il lavoro.
Proteste che vanno avanti da venerdì scorso presso gli uffici Inps e presso i Centri per l'Impiego regionali. La Regione Campania però, attraverso una nota ufficiale, ha spiegato che "i Centri per l’Impiego della Campania non hanno il compito, né potrebbero averlo, di segnalare ai Comuni quanti, nel novero dei cosiddetti "occupabili" beneficiari del RdC, presentino situazioni di particolare disagio per la conseguente presa in carico da parte dei Servizi sociali dei Comuni. I Centri per l'Impiego non sono in possesso di informazioni relative alle condizioni di fragilità dei soggetti", specifica ancora Palazzo Santa Lucia, ricordando che "i sistemi informativi in uso ai Centri per l'impiego, che operano in cooperazione applicativa con i sistemi nazionali, non gestiscono notizie utili ad enucleare eventuali casi di fragilità o disagio, ad eccezione dei dati anagrafici e delle schede anagrafiche professionali". E conclude: "È compito dei Servizi Sociali individuare attraverso un’analisi preliminare prima, e multidimensionale poi, eventuali esigenze di prese in carico ai fini dell’attivazione di percorsi individuali di sostegno".