Chi percepisce il Reddito di cittadinanza a Napoli potrà aiutare gli anziani, allenare a basket e operare nei teatri
I percettori del Reddito di Cittadinanza a Napoli potranno lavorare per il Comune come assistenti allenatori di basket e tecnici di suono e luci a teatro. Sono solo alcuni dei nuovi progetti di utilità collettiva (PUC) approvati da Palazzo San Giacomo la scorsa settimana. Si tratta di piccoli impieghi di supporto – non equiparabili a lavoro subordinato, para-subordinato o autonomo – che richiedono un impegno dalle 8 alle 16 ore a settimana.
Tra gli altri progetti, c’è poi la possibilità di fare gli agricoltori negli orti urbani, dare l’assistenza a chi è soggetto a sentenze penali, lavorare nel doposcuola per i ragazzi a rischio e per aiutare gli anziani, con i lavoretti domestici, come cambiare una lampadina, ad accompagnarli alla posta a pagare le bollette.
Tutti i nuovi progetti PUC approvati
Sono 6 nel complesso i Progetti Utili alla Collettività ammessi dalla commissione esaminatrice il 1 settembre scorso. Ma associazioni e onlus intenzionate a partecipare al bando avranno ancora tempo fino al 31 dicembre prossimo per candidarsi.
- Associazione Darefuturo Onlus – Progetto denominato “Basket 4 people”;
- Associazione Progetto Pace ODV – Progetto denominato “N.O.I. (Nessun Ostacolo Insieme)”;
- Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (U.I.E.P.E.) – Progetto denominato “La giustizia senza sbarre”;
- Associazione Culturale Callysto Arts – progetto denominato “R.d.C. (Ripartiamo dal centro);
- Associazione “Una Voce per Padre Pio” – Progetto denominato “Fratello studio, sorella scuola”;
- Associazione Mediterranea – Progetto denominato “Non sei solo”;
I PUC vengono poi registrati sulla Piattaforma telematica Gepi, sulla quale i singoli percettori di RdC possono candidarsi. Saranno attivati dopo la convenzione col Comune. Gli enti partner si occuperanno di tutto quanto riguarda l’attuazione dei Progetti, dalla predisposizione della scheda progettuale, alla realizzazione delle attività, inclusi il monitoraggio, la rendicontazione e la certificazione finale attestante la corretta esecuzione.
Cosa faranno i percettori del Rdc
Il primo PUC “basket 4 people”, presentato da Darefuturo Onlus, si svolgerà al Polifuzionale di Soccavo di viale Adriano e all’AirDome dell’ex Base Nato. Prevede di impegnare i beneficiari del reddito come assistenti allenatori e formarli per divenire degli allenatori per la pallacanestro. Un impegno di 8 ore settimanali, dalle 16,30 alle 19,30.
Il secondo PUC “N.O.I. (Nessun Ostacolo Insieme)" di Progetto Pace ODV si svolge a Soccavo e prevede la cura e la coltivazione della terra (agricoltura sociale) presso un orto sociale multifunzionale urbano.
Il terzo PUC “La giustizia senza sbarre” dell’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (U.I.E.P.E.) di via Vespucci prevede di coinvolgere i percettori di Rdc individuati in affiancamento agli operatori dell’Ufficio impegnati nella realizzazione del progetto denominato “SPIN-OFF Le difficoltà che diventano opportunità impreviste. Il risultato positivo del lavoro di squadra”, per il miglioramento del servizio di accoglienza dell’utenza, composta da persone sottoposte a provvedimenti penali. I percettori di RdC saranno impegnati nell’attività di formazione con un consulente interno ed esterno all’Ufficio esperto in materia, nell’attività di formazione sull’utilizzo sperimentale del sistema di prenotazione online e nella collaborazione nell’attività di aggiornamento della una banca dati digitale sui servizi offerti sul territorio di competenza, da mettere a disposizione dell’utenza tramite il sito web dell’Ufficio.
Il quarto PUC "Ripartiamo dal centro", dell’associazione CallystoArts prevede un coinvolgimento professionale e professionalizzante dei percettori di RdC nelle attività artistico teatrali del Centro Giovanile Asterix alla VI Municipalità. Lavoreranno come esperti di audio, luci e giardinieri.
Il quinto PUC "Fratello studio, sorella scuola", dell’Associazione Una Voce per Padre Pio, è un progetto di inclusione scolastica e sociale per minori della scuola primaria nella VI Municipalità.
Il sesto PUC "Non sei solo" di Associazione Mediterranea prevede l’aiuto ad anziani non autosufficienti e disabili. Le attività sono tante: dall’accompagnamento a fare la spesa, dal medico di base o specialistico, alla passeggiata. Ma anche piccole manutenzioni domestiche, come il cambio di una lampadina, la riparazione di una tapparella, la pulizia del filtro della lavatrice o il disbrigo delle pratiche come il pagamento delle bollette. Ma anche la compagnia telefonica.