L’esercito dei falsi Redditi di cittadinanza a Napoli: camorristi, imbroglioni e lavoratori in nero
Il reddito di cittadinanza percepito illecitamente da camorristi, parcheggiatori abusivi, truffatori e rapinatori: a Napoli e provincia sono 2.441 le persone che lo percepivano senza averne diritto e che sono state scoperte dai carabinieri nel corso di una serie di controlli operati a partire dal mese di giugno 2021 fino ad oggi. Sono oltre 5 i milioni di euro, inoltre, che sono stati sottratti indebitamente allo Stato nel corso di questi mesi.
I clan di camorra coinvolti
Molti, come detto, i criminali, truffatori, rapinatori e parcheggiatori abusivi, anche legati alla camorra, che percepivano il Reddito di cittadinanza, come ad esempio un esponente del clan Frizziero, che nonostante fosse agli arresti domiciliari, percepiva regolarmente l'indennizzo. E ancora, percepivano il Reddito di cittadinanza anche 5 persone arrestate nel settembre del 2020 per estorsione con l'aggravante mafiosa perché ritenute legate al clan Amato-Pagano. Tre "furbetti" anche nel clan Cifrone e altri tre nel clan Balzano, mentre sono 10, invece, i percettori di Reddito di cittadinanza ritenuti affiliati al clan Grimaldi/Vanella Grassi arrestati nel 2020.
Percepiva il Reddito di cittadinanza ma aveva la Ferrari
I controlli dei carabinieri per smascherare eventuali "furbetti" del Reddito di cittadinanza sono scattati in tutta la Campania e, in generale, in tutta Italia. Ad Avellino, ad esempio, un 70enne che percepiva il Reddito di cittadinanza perché considerato "nullatenente", andava in giro tranquillamente guidando una Ferrari ed era proprietario inoltre di diverse case e proprietà. E ancora, nella provincia di Caserta, un giovane aveva richiesto e ottenuto il Reddito di cittadinanza nonostante fosse inserito nel nucleo famigliare i cui componenti erano titolari di due impresi dal fatturato di centinaia di migliaia di euro all'anno.
Furbetti del Reddito in tutta Italia: circa 5mila irregolari
Come detto, i controlli dei carabinieri hanno riguardato tutta Italia, in particolare, oltre alla Campania, anche Molise, Puglia, Abruzzo e Basilicata. I controlli sono stati effettuati dai militari del Comando Interregionale "Ogaden", che hanno giurisdizione sulle cinque regioni del Sud Italia: sono quasi 5mila le persone che percepivano illecitamente il reddito di cittadinanza scoperte dai carabinieri, per un totale di 20 milioni di euro sottratti indebitamente allo Stato.
Morra: " Chi ha bisogno va aiutato, chi imbroglia punito"
Il senatore Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia, ha espresso "i più sinceri complimenti all'Arma per la complessa e articolata operazione contro i furbetti del reddito, veri e propri parassiti". "È indubbio – ha proseguito – che leggendo dei diversi casi di specie, ci si chieda come sia possibile che i controlli abbiano fallito a monte, perché evidentemente erano false le richieste. Nel 2021 abbiamo tutta la tecnologia e i database per fare controlli incrociati. E ancora, per i detrattori del reddito, questa operazione risponde da sola: chi ha bisogno va aiutato, chi imbroglia punito. Mi auguro che la stessa attenzione per il denaro pubblico sia il faro che guidi la lotta all’evasione fiscale, la piaga che affligge il nostro paese e dove miliardi di euro scompaiono nel nulla. Il reddito di cittadinanza non va abolito, come qualcuno ripete stolidamente, ma doverosamente potenziato nei controlli prima che sia erogato”.