Record di morti per covid in Campania: 220 decessi nei primi 10 giorni di novembre
Dieci giorni nerissimi per la pandemia da coronavirus in Campania: boom di contagiati e di ospedalizzati da una parte, e record dei morti già superato. Era 213 il limite massimo di decessi raggiunto dalla Campania nel mese di ottobre, che aveva superato per pochissimo i numeri neri di aprile, dove si erano registrati 211 casi. Ed ora, in appena dieci giorni di novembre, i decessi sono già 220. Numeri che ben testimoniano come la seconda ondata di coronavirus si sia abbattuta stavolta su tutta l'Italia, e di come la Campania sia una delle regioni attualmente più colpite.
A novembre una media di 20 morti al giorno in regione
E questo dato ne mostra anche un altro: tra ottobre e i primi dieci giorni di novembre, ovvero in 40 giorni, in Campania ci sono stati 433 decessi. Una media di quasi 11 morti al giorno da inizio ottobre, che sale a 22 nei primi dieci giorni di novembre. Numeri impressionanti e che fanno seriamente paura, portando la Campania ad un passo dai mille decessi per coronavirus: cifra ancora contenuta rispetto ad altre regioni d'Italia. Tolta infatti la Lombardia con quasi ventimila casi, diverse regioni contano ormai cifre ben superiori ai mille decessi, come Piemonte ed Emilia-Romagna (quasi 5mila a testa), ma anche Veneto (sopra i 2.500), Liguria (sopra i 2mila), Marche, Toscana e Lazio (tutte sopra i mille).
La Campania per ora resta in zona gialla
Nonostante i numeri preoccupanti della pandemia, la Campania resta al momento in zona gialla, seppur con qualche restrizione maggiore rispetto alle altre zone gialle d'Italia. Quelle principali riguardano scuole, mobilità e trasporti: la didattica a distanza infatti è sospesa per tutte le scuole, fin da quelle dell'infanzia (cosa che non accade neppure nelle zone rosse); inoltre, già da tempo è sospesa anche la circolazione tra province (come già accade per le zone arancioni) in tutta la Campania.