Rave party abusivo a quota mille sul Vesuvio, arrivano i carabinieri: decine di sanzionati
I carabinieri hanno interrotto, nella notte appena trascorsa, un rave party abusivo che si stava tenendo in un casolare abbandonato sul Vesuvio e a cui avevano preso parte un centinaio di ragazzi; intervento molto delicato, gestito in modo da evitare che il controllo sfociasse in problematiche di ordine pubblico, e che ha portato a sanzioni per decine di giovani e alla denuncia per i cinque identificati come organizzatori, che dovranno rispondere di somministrazione di bevande alcoliche e manifestazione-evento non autorizzato.
La festa illegale era in una struttura disabitata costruita vicino a quota mille del vulcano, nel territorio di Ercolano. Il controllo è partito dopo una segnalazione arrivata al 112, è avvenuto intorno alle 3; sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Ercolano insieme a quelli della Compagnia di Torre del Greco e a una pattuglia della Polizia di Stato del commissariato locale. All'arrivo nel casolare le forze dell'ordine hanno constatato la presenza di un centinaio di persone, che ballavano con musica ad alto volume e senza rispettare le norme anti Covid.
Nonostante il fuggi fuggi generale, subito partito alla vista delle divise, i militari hanno identificato una ventina di giovani tra i partecipanti e i cinque che avevano organizzato la festa; sono stati tutti sanzionati per violazione delle norme anti contagio, mentre gli organizzatori dovranno rispondere anche per l'evento non autorizzato e per la somministrazione di alcol. Durante il controllo sono state rinvenute e sequestrate piccole quantità di stupefacenti di vario tipo, tra hashish, ecstasy, anfetamina, marijuana e un francobollo di Lsd.