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Rapine a raffica a Bagnoli e Fuorigrotta, la stessa banda dietro almeno 6 raid

Una banda di criminali sta mettendo a segno rapine a raffica tra Bagnoli e Fuorigrotta, nella periferia ovest di Napoli: sarebbero a loro riconducibili i raid in due bar, un distributore di benzina, due tabaccai e, ieri sera, un negozio di giocattoli. Indagini della Polizia di Stato. Si tratta di tre giovani armati in sella a un Sh 300 scuro.
A cura di Nico Falco
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immagine di repertorio
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Tre giovani, che agiscono a volto coperto e con una pistola in pugno, a bordo di un Sh 300 scuro e con targa straniera. È l'identikit della banda che, da alcuni giorni, sta mettendo a segno rapine a raffica tra Bagnoli e Fuorigrotta, nella zona occidentale di Napoli. Almeno 6 colpi fotocopia: arrivano, puntano l'arma, si fanno consegnare il denaro della cassa e fuggono sullo scooter. E tutti andati a segno, tranne uno, grazie alla reazione della vittima, che li ha presi a pugni e messi in fuga.

L'ultima rapina risale alla serata di ieri, 14 dicembre, obiettivo un negozio di giocattoli di via Diocleziano. Modus operandi ormai da copione: uno è rimasto fuori, sullo scooter, pronto a ripartire, gli altri due hanno fatto irruzione arma in pugno. Bottino, circa 700 euro. I primi ad intervenire sono stati gli agenti della Polizia Locale di Bagnoli, poco dopo le volanti della Polizia di Stato. Ma prima di questa c'erano state altre rapine simili, e per tutte la descrizione dei responsabili combacia praticamente alla perfezione. Nel mirino, nei giorni scorsi, ci erano finiti due bar di Agnano, un distributore di carburante di via Terracina e due tabaccai di Bagnoli.

Solo una delle rapine non è stata consumata, e per la reazione della vittima: nonostante avesse la pistola puntata contro, la donna ha aggredito i rapinatori e ha continuato a colpirli anche mentre stavano scappando in sella allo scooter. Le indagini sono affidate alla Polizia di Stato, che ha acquisito i nastri di alcune telecamere di videosorveglianza nei pressi degli obiettivi colpiti. Sembra verosimile che si tratti della stessa "batteria", ovvero dello stesso piccolo gruppo di rapinatori, composto da giovani che probabilmente abitano nella zona.

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