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Presunti rapinatori morti a Marano, si cercano impronte nell’auto. Domani autopsia

Domani si svolgeranno le autopsie sui corpi di Chirollo e Romano, i due presunti rapinatori morti venerdì sera tra Marano e Villaricca, nel Napoletano. Il giovane indagato, che era stato da loro rapinato poco prima, ha negato di averli speronati; l’abitacolo della sua automobile verrà analizzato alla ricerca di impronte. Rimossi gli striscioni dedicati a Chirollo a Sant’Antimo.
A cura di Nico Falco
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Si svolgeranno domani, 30 marzo, nell'ospedale San Giuliano di Giugliano, le autopsie sui corpi di Ciro Chirollo, 30 anni, e Domenico Romano, 40 anni, i due presunti rapinatori morti venerdì sera tra Villaricca e Marano, nel Napoletano. Vicenda ancora da chiarire, che presenta diversi punti oscuri. Secondo la ricostruzione su cui stanno lavorando gli inquirenti i due, che erano in sella a uno scooter T-Max, sarebbero stati speronati dalla Smart di Giuseppe Greco, 26 anni, che poco prima avevano rapinato di un Rolex dal valore di circa 20mila euro. L'incarico medico legale è stato conferito questa mattina.

Gli agenti della Polizia Municipale, i primi ad arrivare sul posto venerdì sera, avevano trovato la Smart conficcata in un muro in via Consolare Antica Campana e, accanto, un primo cadavere. A terra anche una pistola e un Rolex.

A una ventina di metri, il T-Max e il secondo corpo. Secondo la ricostruzione Greco avrebbe inseguito i due rapinatori e li avrebbe speronati, uccidendoli, e si sarebbe allontanato subito dopo. Interrogato, il 26enne ha invece detto di essere stato rapinato anche dell'automobile, di avere chiesto un passaggio in scooter a un 16enne che conosceva di vista e, a un chilometro circa, di avere trovato i due cadaveri e l'auto distrutta; ha parlato anche di una seconda automobile, forse guidata da complici dei rapinatori, ipotizzando che avesse avuto un ruolo nell'incidente.

Si cercano impronte nell'auto

Le indagini sono affidate ai carabinieri. Il nodo principale che dovranno sciogliere gli inquirenti riguarda la dinamica l'incidente, avvenuto in un'area non coperta da videocamere di sorveglianza.  L'automobile e lo scooter sono stati sequestrati. Con tutta probabilità nei prossimi giorni l'abitacolo verrà ispezionato alla ricerca di impronte, per verificare se la vettura sia stata guidata da altri oltre che da Greco e da persone a lui riconducibili. Il ritrovamento sul volante di tracce di uno dei rapinatori, o di una terza persona, potrebbe avvalorare la versione del 26enne, che resta indagato per omicidio volontario dalla Procura di Napoli Nord; nei suoi confronti al momento non sono stati emessi provvedimenti restrittivi.

Rimossi gli striscioni per Ciro Chirollo a Sant'Antimo

Nei giorni scorsi sui social erano fioccati messaggi di cordoglio per la morte di Chirollo e Romano. Nel rione 219 di Sant'Antimo, comune dove risiedevano entrambi, davanti al campetto comunale, era stato affisso uno striscione con la scritta "Resterai per sempre nei nostri cuori, Ciro vive". Nel pomeriggio la Prefettura di Napoli ha comunicato che questa mattina la Commissione Straordinaria, assistita dai carabinieri della tenenza locale, ha fatto rimuovere due striscioni dedicati a Ciro Chirollo.

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