Rapina un bar a 16 anni, riconosciuto grazie a una impronta: aveva toccato la vetrina
Una mano appoggiata sulla parte superiore di una vetrina. È stato questo particolare che ha portato all'identificazione di un 16enne, già detenuto per una rapina e ora accusato di un altro episodio analogo consumato nello scorso ottobre a Torre del Greco, in provincia di Napoli: i carabinieri hanno notato il movimento mentre studiavano il video del raid per ricavare quante più informazioni possibili sul giovane criminale ripreso dalle telecamere.
L'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in Istituto penale minorile, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Napoli su richiesta della Procura, è stata notificata nell'IPM di Airola (Benevento). La rapina risale al 15 ottobre 2023, obiettivo un bar di via Nazionale, a Torre del Greco. In quella circostanza due persone (la seconda è ancora in fase di identificazione) avevano fatto irruzione ed avevano portato via 500 euro in contanti oltre a sigarette e "Gratta e Vinci" per un importo complessivo di 2.800 euro.
I militari della stazione locale, nel corso delle indagini, avevano acquisito le registrazioni della videosorveglianza e avevano studiato fattezze e movimenti della coppia, notando che uno dei due, in quei momenti concitati, aveva toccato la vetrina e non indossava i guanti. Le impronte sono state raccolte con l'ausilio specialistico del Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma e dalla comparazione con quelle già censite nei database è emersa la corrispondenza. L'arrestato resterà nell'Ipm, a disposizione dell'autorità giudiziaria.