Rapina nel bar tabacchi di Barra ripresa in video, il titolare: “Siamo alla canna del gas”

Volto coperto, maniche lunghe, completamente vestiti di nero. E pistola in pugno. In tre, hanno assaltato una tabaccheria di Barra, Napoli Est, e minacciando i dipendenti con l'arma si sono fatti consegnare l'incasso per poi darsi alla fuga. Raid durato una manciata di secondi e interamente ripreso dalla videosorveglianza interna dell'attività commerciale: nel video si vede il terzetto dal momento dell'irruzione, compresa la parte in cui uno di loro tira fuori l'arma dalla tasca.
Il video della rapina nel bar tabacchi a Barra
La rapina, come indicato anche sul display, è avvenuta alle prime ore di ieri, 4 agosto, intorno alle 6:30. Ancora poche persone per strada, ma sole già alto. I tre hanno una tuta a maniche lunghe, probabilmente per coprire tatuaggi o altri segni distintivi che li avrebbero resi riconoscibili. Quello armato entra per primo nel bar tabacchi Figurelle e punta subito la pistola contro la dipendente al bancone. L'altro lo segue, spinge un cliente verso l'interno e all'improvviso cambia direzione e corre verso l'esterno, travolgendo il terzo complice, più mingherlino, che viene spinto all'indietro e quasi cade a terra. Intanto quello armato ha raggiunto l'interno del locale, dove ci sono i dipendenti. Pochi attimi dopo i tre escono tranquillamente.
La vittima: "Siamo alla canna del gas"
"Non possiamo più vivere in questo modo barbaro – dice il proprietario dell'attività commerciale – chiediamo aiuto alle Istituzioni sul territorio. Siamo alla canna del gas". L'uomo ha inviato il video delle telecamere al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che aggiunge: "C'è chi per tirare avanti ogni mattina alza una saracinesca e chi invece decide che per guadagnarsi da vivere deve impugnare una pistola e puntarla contro chi sta dietro quella saracinesca. È una realtà che i negozianti di Napoli e la sua periferia conoscono, purtroppo, sin troppo bene. Vorremmo esprimere la nostra solidarietà al titolare del bar ma sappiamo bene che delle parole i commercianti non sanno più che farsene. Vogliono fatti e li vogliamo anche noi. A Napoli servono agenti, molti di più, e una fittissima rete di sistemi di videosorveglianza. Che si metta in atto finalmente un nuovo piano sicurezza. Serve la tolleranza zero".