Rapina in banca ad Afragola, carabiniere difende una donna e viene ferito
Ha tentato di bloccare un criminale che stava minacciando una donna ma il complice del rapinatore lo ha sorpreso alle spalle e lo ha colpito alla testa col calcio della pistola. È stato medicato con dieci punti sutura un carabiniere che, libero dal servizio, è intervenuto per sventare una rapina nella filiale di una banca ad Afragola, in provincia di Napoli; i criminali sono riusciti ad allontanarsi e sono attualmente ricercati.
Militare ferito durante la rapina in banca ad Afragola
È accaduto questa mattina, 3 giugno. Il militare, intorno alle 10, si trovava nella banca quando hanno fatto irruzione i malviventi; erano in due, ma è possibile che ci fosse anche un terzo complice all'esterno. Uno dei rapinatori si è avvicinato alla cassa mentre una cliente stava versando i soldi; per difendere la donna il carabiniere si è fatto avanti ed è intervenuto, nonostante non fosse in servizio, frapponendosi tra i due e cercando di bloccare il criminale. In quel momento un altro rapinatore è arrivato alle sue spalle e lo ha colpito alla testa con un oggetto contundente, presumibilmente il calcio di una pistola, causandogli una ferita lacero contusa. Il militare è stato accompagnato al Pronto Soccorso dell'ospedale di Frattamaggiore (Napoli), dove gli sono stati applicati dieci punti di sutura al cuoio capelluto; dopo le medicazioni è stato dimesso.
Altri tre carabinieri aggrediti da pregiudicato e moglie
Altri tre carabinieri sono stati feriti, sempre ad Afragola, durante la notifica di un ordine di carcerazione: erano andati a casa di un pregiudicato (condannato a un anno e sei mesi di reclusione per rapina aggravata, porto abusivo di armi, lesioni personali e resistenza) e l'uomo li ha aggrediti insieme alla moglie. I coniugi sono stati arrestati pre resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I tre militari sono stati trasportati dal 118 al Pronto Soccorso dell'ospedale di Frattamaggiore, dove è stato visitato anche il pregiudicato (per lui un giorno di prognosi). Alla fine l'uomo è stato trasferito nel carcere di Poggioreale mentre la moglie è stata sottoposta ai domiciliari.