Rapina in banca a Frattamaggiore, in due fanno irruzione armati di bisturi e forbici

Armati di bisturi e un paio di forbici, hanno fatto irruzione nella filiale della banca e minacciato i dipendenti. La rapina, però, è sfumata grazie al pronto intervento delle forze dell'ordine, coordinate dalla sala operativa che è rimasta per tutto il tempo in contatto con la vigilanza e ha fatto sì che le pattuglie arrivassero tempestivamente e in modo sicuro: erano ancora dentro quando sono arrivati carabinieri e polizia, che li hanno disarmati, bloccati e arrestati. Resoconto del raid avvenuto nella tarda mattinata di oggi, 20 marzo, nella Banca di Credito Popolare di Frattamaggiore, in provincia di Napoli.
A finire in manette, un 57enne di Teano e un 39enne di Napoli, entrambi con precedenti di polizia; sono accusati di tentata rapina aggravata mentre il 39enne dovrà rispondere anche di evasione: dai successivi controlli è emerso che era sottoposto alla misura della detenzione domiciliare per reati contro il patrimonio. I due, hanno poi ricostruito le forze dell'ordine, sono riusciti a entrare nella filiale di via Vittorio Emanuele e hanno minacciato i presenti per costringerli a consegnare il denaro.
Le pattuglie sono arrivate nel giro di pochissimi minuti: la locale centrale operativa, in costante contatto con la vigilanza e le pattuglie sul territorio, ha diffuso la nota relativa alla segnalazione sulla rapina e ha aggiornato i colleghi su quello che stava accadendo in banca; sul posto si sono velocemente diretti gli agenti del commissariato di Frattamaggiore e i carabinieri della stazione locale. La coppia, che era ancora all'interno della filiale, è stata bloccata e disarmata; i due sono stati trovati in possesso di un bisturi e di un paio di forbici che, secondo il racconto dei presenti, avevano usato poco prima per minacciare e tentare di farsi dare il denaro.
