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Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro uccisi a Ercolano

Tullio e Giuseppe uccisi a Ercolano, l’assassino dormiva con la pistola sotto al letto

Dormiva con la pistola sotto al letto Vincenzo Palumbo, il camionista 53enne accusato di aver ucciso due ragazzi a Ercolano, la notte tra giovedì e venerdì scorsi. Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, due studenti di 27 e 26 anni, si erano fermati in auto davanti alla sua villetta, una delle tante che si trova in via Marsiglia. L’uomo deteneva l’arma legalmente dopo un furto subito a settembre.
A cura di Pierluigi Frattasi
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La foto del luogo del delitto, su via Marsiglia ad Ercolano. [Foto Fanpage.it]
La foto del luogo del delitto, su via Marsiglia ad Ercolano. [Foto Fanpage.it]
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Dormiva con la pistola sotto al letto Vincenzo Palumbo, il camionista 53enne accusato di aver ucciso due ragazzi a Ercolano, la notte tra giovedì e venerdì scorsi. Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, due studenti di 27 e 26 anni, si erano fermati in auto davanti alla sua villetta, una delle tante che si trova in via Marsiglia, una strada di campagna che sale verso il Vesuvio nel comune del Napoletano, quando sono stati investiti da una pioggia di proiettili: 11 colpi sparati ad altezza d'uomo, di cui 5 hanno centrato la vettura, e due hanno colpito alla testa i due ragazzi, uccidendoli. Palumbo al pm che l'ha interrogato venerdì, dopo il delitto ha raccontato di "essere stato svegliato dal suono del sistema di allarme della propria abitazione e che dopo aver preso la pistola – arma regolarmente registrata – che ogni notte custodiva sotto al letto a causa di un furto subito in casa il 4 settembre 2021 ad opera di ignoti, si era precipitato fuori al terrazzo per respingere temuti ladri o rapinatori". Palumbo si è difeso asserendo di aver scambiato quindi i due ragazzi per due ladri.

Palumbo in carcere

Ma ci sono diversi elementi che non tornano agli investigatori nel racconto del camionista. L'uomo ha detto di aver visto un giovane in fuga all'interno della sua proprietà, il quale alle sue grida sarebbe fuggito a bordo della Fiat bianca che lo avrebbe atteso col motore acceso. Ha detto poi di aver esploso 4 o 5 colpi, nonostante la pistola si fosse inceppata dopo l'esplosione del primo. Ma gli esiti delle prime indagini dei carabinieri di Torre del Greco, contraddicono la tesi difensiva. "La dinamica dei fatti – scrive la Procura – per il numero, la sequenza e la direzione dei colpi esplosi, come ricostruita attraverso le indagini fin qui svolte, appare rivelare una condotta intenzionalmente e senza giustificazione rivolta a cagionare la morte violenta dei giovani Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro". Mentre gli investigatori non hanno trovato nulla a bordo dell'auto che potesse avvalorare la tesi dei ladri. Attualmente Palumbo è in carcere accusato di duplice omicidio aggravato, e domani dovrebbe svolgersi l’udienza di convalida del fermo disposto dalla Procura di Napoli.

Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro
Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro

L'omicidio ripreso in un video

Una versione, peraltro, che non trova conferme all'interno del video ripreso dalle telecamere che si trovano nella zona. Dalle immagini registrate dai circuiti di videosorveglianza di altre villette si vede che i due giovani sono sempre rimasti all'interno dell'auto. Secondo gli inquirenti, Palumbo avrebbe cominciato a sparare quando l'auto era già in movimento. L'auto è andata poi a schiantarsi contro un muro laterale. Nella tarda serata di venerdì, l'avvocato di Palumbo ha diffuso una nota nella quale il suo cliente chiede scusa ai familiari dei due giovani uccisi, e alle scuse si è unita poi, tramite il legale, anche la moglie.

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