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“Ragazza molestata dal branco sulla metro di Napoli”: il racconto di un viaggiatore

La testimonianza a Fanpage.it di un cittadino, che ha raccontato di una molestia a cui ha assistito su un treno della Linea 1 della metropolitana: dieci ragazzini hanno molestato due ragazze.
A cura di Valerio Papadia
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Dopo l'omicidio di Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne ucciso a colpi di pistola in piazza Municipio da un 17enne, a Napoli si è riacceso il dibattito sulla sicurezza, sulla logica del branco e della "paranzella", che in città scorrazzano senza controllo con la loro mentalità fatta di prevaricazione e soprusi. In questo contesto si inserisce il racconto di un cittadino, che a Fanpage.it spiega l'episodio di violenza di cui è stato testimone, ieri, su un treno della Linea 1 della metropolitana: dieci ragazzini hanno molestato due viaggiatrici, due giovani ragazze che si trovavano sul loro stesso vagone; come se non bastasse, uno del branco ha palpeggiato nelle parti intime una delle ragazze.

"I ragazzini stavano creando problemi già in stazione, a piazza Dante – racconta a Fanpage.it il testimone -. Urlavano e si rincorrevano sulla banchina, così sono stati richiamati dal personale tramite l'interfono della stazione". La situazione peggiora quando il branco sale sul treno, in direzione Piscinola. "I ragazzini, con fare aggressivo, hanno cominciato ad importunare due ragazze che si trovavano sul vagone, due giovani cariche di valigie, che sono state costrette ad alzarsi e a cedere i loro posti al branco".

Il treno arriva alla stazione di Materdei e le due ragazze si apprestano a scendere. È a quel punto che uno dei ragazzini si avvicina alle giovani e palpeggia nelle parti intime una delle due. "Soltanto una donna, che si trovava sul treno, ha cercato di richiamare i ragazzi, ma questi le si sono avvicinati a muso duro e lei non è riuscita più a dire nulla". Il racconto del cittadino si conclude: anche lui, come le ragazze, è sceso dal treno a Materdei. "Ho raccontato l'accaduto al personale in stazione, ma mi hanno risposto che non potevano fare nulla e avrei dovuto segnalare l'episodio, sul momento, al capotreno".

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