Ragazza di 21 anni tenuta in catene in casa nell’Avellinese, arrestato anche il fratello
Scatta un nuovo arresto per la vicenda della 21enne di Aiello del Sabato, in provincia di Avellino, che veniva tenuta sequestrata in casa e legata con catene: dopo la madre, finita in manette alcuni mesi fa, la stessa sorte è toccata al fratello 21enne della giovane vittima. L'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Avellino su richiesta della locale Procura, è stata eseguita oggi pomeriggio, 23 dicembre, dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale.
La vicenda era emersa nello scorso aprile, quando i carabinieri erano intervenuti nell'abitazione della famiglia, nel piccolo centro irpino. Era il 23 aprile, una ragazza aveva chiesto aiuto per le continue vessazioni a cui veniva sottoposta la sorella. E, varcato quell'uscio, i militari si erano trovati davanti a una situazione sconvolgente: la 21enne era incatenata alla ringhiera e aveva raccontato di essere stata costretta a restare in camera per giorni interni, con la luce spenta, con un secchio per i bisogni fisiologici e con un solo pasto al giorno, per lo più avanzi.
La 21enne incatenata al letto ad Aiello del Sabato
Le successive indagini, svolte dai carabinieri della Compagnia di Solofra col supporto di personale specializzato nel contrasto alla violenza di genere e intra-familiare del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, avevano portato a ricostruire un quadro drammatico di violenze continue che andava avanti da almeno tre anni. La 21enne veniva tenuta legata alla ringhiera interna dell'edificio, mentre la notte veniva incatenata al letto. Due giorni dopo, il 25 aprile, gli stessi militari avevano eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per la donna, indiziata di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e sequestro di persona.
Il padre della ragazza, indagato a piede libero, dovrà rispondere delle stesse accuse formulate nei confronti della moglie. La vittima delle violenze, insieme alla sorella minore, è stata trasferita in una località protetta mentre gli altri figli minorenni della coppia sono stati affidati ad una casa famiglia. Ora, a distanza di alcuni mesi, il provvedimento analogo anche per il figlio della 47enne e fratello della vittima.