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Il narcos Raffaele Imperiale estradato in Italia da Dubai col volo di Stato: già interrogato dal gip

Il narcos napoletano Raffaele Imperiale trasferito dagli Emirati Arabi Uniti in Italia col volo di Stato. Ieri è stato interrogato dal gip di Napoli.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il narcos napoletano Raffaele Imperiale estradato da Dubai in Italia con il volo di Stato nella giornata di venerdì 25 marzo 2022. Ieri è stato già interrogato dal gip di Napoli. Il trasferimento è stato comunicato nella stessa giornata dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato alla Procura della Repubblica di Napoli, avvenuto, come detto dagli Emirati Arabi Uniti all'Italia con volo di Stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

A Roma, Imperiale, 47 anni e considerato tra i narcotrafficanti più potenti del mondo, ha trovato ad attenderlo gli ufficiali di polizia giudiziaria della Squadra Mobile della Questura di Napoli e del G.I.C.O. della G.d.F. di Napoli, intervenuti con la collaborazione del S.C.O. e del S.C.I.C.O., che hanno provveduto a notificare ad Imperiale l’ordine di esecuzione della pena detentiva comminata per il delitto di cui all’art. 74 d.P.R. 309/1990, nonché l’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa, sulla base di successive indagini di questo Ufficio in relazione al delitto di cui all’art. 416-bis c.p. (per condotte contestate come poste in essere sino al 2021), dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli.

Imperiale già interrogato dal gip

Il gip di Napoli nella giornata di ieri, sabato 26 marzo 2022, ha già proceduto al relativo, rituale, interrogatorio di garanzia. Imperiale per gli Emirati Arabi Uniti era un apprezzato imprenditore, residente da anni a Dubai. Per gli inquirenti italiani, invece, sarebbe uno dei broker della droga più influenti del mondo, inquadrato ai vertici del clan Amato-Pagano e in grado di trattare da pari coi signori della droga sudamericani. Le due facce di Raffaele Imperiale, al centro di un braccio di ferro tra la Procura e le autorità arabe: la richiesta di estradizione presentata mesi fa era stata respinta finora, "Lello Ferrarelle" era rimasto, quindi, in carcere a Dubai.

"Il boss dei Van Gogh"

Imperiale era stato arrestato nell'agosto scorso. La notizia, prima di arrivare in Italia, era esplosa ad Amsterdam. E non sarebbe stato un caso: l'uomo avrebbe importanti appoggi in Belgio e in Olanda e sarebbe in collegamento coi clan della "mocro maffia", la macro organizzazione che controlla gran parte del traffico di cocaina e droghe sintetiche in Europa con l'appoggio dei cartelli colombiani. Imperiale è anche conosciuto come il boss dei Van Gogh in quanto in uno scantinato a Castellammare di Stabia (Napoli) di sua proprietà furono trovati due quadri del pittore olandese trafugati nel 2002 dal museo a lui dedicato ad Amsterdam.

La restituzione dei quadri al museo Van Gogh di Amsterdam.
La restituzione dei quadri al museo Van Gogh di Amsterdam.
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