Raffaele Coppola, morto per un malore a 41 anni dopo essere stato in ospedale: disposta l’autopsia
Si dovrà fare chiarezza sulla morte di Raffaele Coppola, un uomo di 41 anni residente a Cesa, nella provincia di Caserta – ma originario di Sant'Antimo, nel Napoletano – deceduto lo scorso 17 gennaio a causa di un malore. Il corpo del 41enne è stato infatti portato nell'obitorio dell'ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, nella provincia di Napoli, dove nei prossimi giorni sarà effettuata l'autopsia che chiarirà le precise cause della morte di Raffaele e, soprattutto, se questa poteva essere evitata.
Raffaele era stato visitato in ospedale poche ore prima della morte
Da quanto si apprende, infatti, qualche ora prima che sopraggiungesse il malore, Raffaele Coppola aveva accusato alcuni dolori al petto e si era recato al Pronto Soccorso dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa, dove era stato visitato: dopo gli esami del caso, che non avrebbero evidenziato niente di anomalo, il 41enne aveva deciso di fare ritorno a casa.
Come detto, nelle ore immediatamente successive alla visita in ospedale, è purtroppo sopraggiunto il decesso. A ritrovare il corpo senza vita di Raffaele è stato suo fratello, che ha allertato immediatamente i soccorsi: quando sul posto sono sopraggiunti i sanitari del 118, però, per il 41enne non c'era più niente da fare. Tanti i messaggi di cordoglio che sono arrivati dopo la morte di Raffaele Coppola: il 41enne era infatti molto noto a Cesa, dal momento che lavorava in una nota catena di supermercati.