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Quindicenne sequestrato nel Napoletano, domani udienza di convalida per il 24enne ex dipendente del padre

Domani, 11 aprile, comparirà davanti al gip Antonio Pacheco Amaral de Oliveira, fermato per sequestro di persona: avrebbe partecipato al sequestro lampo del 15enne a San Giorgio a Cremano (Napoli).
A cura di Nico Falco
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Si terrà domani mattina, 11 aprile, davanti al gip Fabrizia Fiore, l'udienza di convalida del fermo emesso nei confronti di Antonio Pacheco Amaral de Oliveira, il 24enne ritenuto uno dei rapitori del 15enne sequestrato la mattina dell'8 aprile a San Giorgio a Cremano (Napoli) e rilasciato nel primo pomeriggio della stessa giornata a Licola; l'uomo è accusato di sequestro di persona a scopo estorsivo con l'aggravante del metodo mafioso, in concorso con altre persone al momento non identificate. Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli (guidata da Giovanni Leuci) e dirette dal pm Henry John Woodcock.

L'uomo accusato di essere il carceriere

Amaral de Oliveira avrebbe partecipato al sequestro, scattato poco prima delle 8 del mattino in via Margherita di Savoia, mentre il ragazzino andava a scuola, e avrebbe fatto da carceriere, restando con lui nell'abitazione di Barra, periferia Est di Napoli, dove nelle successive ore il 15enne è stato tenuto segregato, legato ad una sedia e incappucciato. La vicenda si è conclusa nel pomeriggio con il rilascio del giovane, liberato a Licola; a spingere i sequestratori verso questa decisione è stata, probabilmente, la pressione investigativa. Il riscatto era stato chiesto subito dopo il rapimento tramite whatsapp: volevano un milione e mezzo di euro. Amaral de Olivera, nato in Germania ma cresciuto a San Giorgio a Cremano, conosceva la famiglia, è un ex dipendente dell'autolavaggio di proprietà del padre del 15enne; è stato bloccato circa mezz'ora dopo il rilascio.

Il video del rapimento nel Napoletano

Le fasi finali del sequestro sono state riprese da una telecamera di sorveglianza installata lungo la strada. Nelle immagini si vede il ragazzino che viene trascinato in un'automobile bianca, che riparte subito dopo. I rapitori avrebbero poi cambiato veicolo per sviare le indagini; il primo è stato ritrovato ed è risultato essere rubato. Nella giornata di ieri diverse persone sono state ascoltate in Questura, al momento non sarebbero stati emessi ulteriori provvedimenti.

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