“Qui i cittadini chiedono a noi anche come si pagano le tasse”, il comandante dei Carabinieri racconta Caivano

A Fanpage.it Carlo Menzulli, comandante della stazione Carabinieri di Caivano, racconta la complessa realtà del comune alle porte di Napoli.
A cura di Nico Falco
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Rivolgersi ai carabinieri anche per chiedere un consiglio, per un semplice sfogo. Per farsi spiegare come si compila l'F24 e come pagarlo. Succede anche questo a Caivano, provincia Nord di Napoli, di recente di nuovo al centro della cronaca e, manco a dirlo, non per eventi positivi: alle operazioni delle forze dell'ordine nel Parco Verde si è aggiunta la vicenda degli stupri delle due cuginette di 12 e 10 anni e, ancor più di recente, l'inchiesta sui contatti tra politici locali ed esponenti della malavita organizzata.

Ma la realtà di quel paesone, l'ultimo prima della sconfinata provincia di Caserta, è ben più complessa e sicuramente comune a molti territori dove i vuoti lasciati delle Istituzioni sono stati colmati dalla criminalità, organizzata e non, a discapito di chi vorrebbe vivere un'esistenza onesta e vedersi riconosciuti i propri diritti.

Lo racconta a Fanpage.it il Comandante della stazione Carabinieri Caivano, Carlo Menzulli:

La gente viene da noi anche perché non riesce a pagare le bollette e in quel momento fai tuo il loro problema, cerchi di rincuorarli, di dare un consiglio. Una delle richieste più strane è stata di spiegare come pagare l'F24. Sappiamo benissimo che non è un compito del carabiniere, ma in quei momenti capisci che potrebbe essere una persona sola, che magari ha visto nella stazione dei Carabinieri un punto di riferimento che le ha cambiato la giornata.

Il Comune, che è attualmente commissariato, è stato travolto nei giorni scorsi dall'ennesimo caso giudiziario, relativo alla precedente amministrazione: dalle indagini dei carabinieri (coordinati dalla Procura) è emersa una profonda saldatura tra politici locali ed esponenti del gruppo Angelino (clan Sautto-Ciccarelli) volta a pilotare gli appalti; in carcere sono finite 9 persone, tra cui anche funzionari comunali. Il 16 ottobre il Governo Meloni ha deliberato lo scioglimento dell'Amministrazione Comunale, sono stati nominati tre commissari che saranno in carica per 18 mesi.

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