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Giovani morti nell’incidente in Irpinia, giovedì autopsia sul corpo del guidatore

Disposta l’autopsia per il guidatore dell’auto che si è schiantata contro un muro a Mirabella Eclano con a bordo 4 giovani, tutti morti sul colpo.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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In alto: Bilal Boussadra e Roy Ciampa. In basso: Mattia Ciminera e Francesco Di Chiara
In alto: Bilal Boussadra e Roy Ciampa. In basso: Mattia Ciminera e Francesco Di Chiara

Gli esami autoptici solo per il ragazzo alla guida, per gli altri tre solo esame esterno: lo ha deciso la Procura di Benevento che sta indagando sul tragico incidente costato la vita a quattro amici di vent'anni morti in uno schianto contro un muro avvenuto la scorsa notte a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino. Si tratta di Francesco Di Chiara, 20enne di Frigento: per lui, che era alla guida della Mercedes Amg, si terrà l'esame autoptico nella mattinata di giovedì 18 luglio, presso l'ospedale San Pio di Benevento.

Il pubblico ministero della Procura di Benevento, Flavia Felaco, ha affidato questa mattina l'incarico al medico legale Carmen Sementa.Per le altre tre vittime dell'incidente, Bilal Boussadra, 18enne promessa del pugilato italiano e residente nella frazione Calore di Mirabella Eclano, così come per Roy Ciampa e Mattia Ciminera, entrambi 20enni e residenti a Sturno, ci saranno solo esami esterni nelle prossime ore: già domani le loro salme verranno restituite ai familiari per i funerali.

Per Bilal Moussadra, i funerali si svolgeranno a Mirabella Eclano con rito musulmano: i genitori risiedono da anni nel comune irpino, e il giovane pugile aveva da poco ottenuto la cittadinanza italiana al compimento dei 18 anni, potendo così gareggiare con le nazionali giovanili di pugilato. Stando alle prime ricostruzioni, sembrerebbe che durante un sorpasso, la vettura abbia incrociato una Fiat Panda che veniva dalla parte opposta, e che per evitarla il giovane alla guida sia finito contro il muro di un vicino esercizio commerciale, schiantandosi. L'impatto ha ucciso praticamente sul colpo tutti e quattro i ragazzi.

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