
Il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute torna a render noti elementi preoccupanti per la Campania sul fronte Covid-19. La nostra regione, infatti è stata classificata sì a rischio moderato ma stavolta con «ad alta probabilità di progressione a rischio alto».
I dati nel report riferiscono che la Campania ha un'allerta di resilienza e che questa settimana registra una preoccupante incidenza di contagi da Coronavirus ovvero 66,2 su 100mila. È una cifra che supera i 50 casi su 100mila, soglia a partire dalla quale diventa difficile riuscire ad eseguire il tracciamento dei casi. Insomma: qui i contagi tornano a correre e bisogna stare più attenti al distanziamento sociale ma anche all'andamento della campagna vaccinale per la terza dose o per il booster da somministrare alle persone che, vaccinate tempo fa, ora hanno una immunizzazione che fisiologicamente va scemando.
Campania ancora in zona bianca Covid
Al momento, lo ricordiamo, la Campania è in zona bianca, da prima dell'estate. Si tratta del minimo livello di restrizione secondo le leggi emergenziali decise dal governo per arginare la pandemia. Sul territorio regionale vige una ordinanza (operativa fino al 2022) per obbligare a tenere la mascherina anche in strada ovemai non vi fossero le condizioni per il corretto distanziamento sociale.
Covid Campania, il paragone fra ottobre 2020 e 2021
Parliamo di numeri che nulla hanno a che vedere con lo scorso anno, tant'è che che oggi virologi e immunologi definendo la cosiddetta «quarta ondata» di contagi, parlano di «ondata dei non vaccinati», ovvero di una serie di casi che vanno a colpire soprattutto coloro che per motivi vari o per scelta hanno deciso di non usufruire della possibilità di vaccinarsi contro Covid-19 e che quindi rischiano maggiormente, in caso di contagio, di finire in ospedale o di morire.
L'assessore alla Scuola, alle Politiche sociali e Politiche giovanili della Regione Campania, Lucia Fortini, in diretta a Radio Centro Radiodiffusione Campania parla di «numeri gestibili» per quel che riguarda i contagi a scuola:
Le scuole stanno reagendo bene e i ragazzi hanno bisogno di una scuola in presenza. Oggi abbiamo un'arma importante come il vaccino. La percentuale dei ragazzi over 12 vaccinata è alta. Questo è un segnale di grande civiltà da parte delle famiglie. Ora è il momento in cui dobbiamo essere più attenti. La libertà è ad un passo, va tenuto alto il livello di protezione.
