Francesco Nuti, toscano di Prato, morto a 68 anni il 12 giugno 2023, è stato uno degli artisti che negli anni Ottanta e inizio Novanta più si è caratterizzato per la sua vena comica e malinconica al tempo stesso, al pari di altri grandi attori e registi che proprio in quegli anni muovevano i primi passi. Due su tutti: il romano Carlo Verdone e il napoletano Massimo Troisi.
Di Troisi Francesco Nuti parla molto nella sua biografia "Sono un bravo ragazzo". È un racconto amaro, perché narra fra le altre cose dell'ultima volta in cui si sono visti:
Nel Novantaquattro riesco a finire con la lingua in terra il mio Pinocchio. Il film doveva ancora uscire quando arriva la notizia: Massimo Troisi gira l’ultima scena del suo ‘Postino' e l’indomani muore in una cittadina balneare fuori Roma, a casa di sua sorella.
Un primo barlume di depressione si era già affacciato e quella mattina ero molto indeciso se andare.Poi, con un amico, vado… lì c’è tutto il cinema italiano. Lì c’è tutta la stampa. Lì ci sono tutte le televisioni. Lì mi sembra ci sia tutto il mondo. Arrivo trafelato. Secondo me non mi vede nessuno. Arrivo al letto dove riposa Massimo. Mi piego. Gli do un bacio sulla fronte.
Gli sussurro: «T’ho invidiato tanto». Non l’ho più rivisto.
È Carlo Verdone che qualche anno fa su Facebook ha pubblicato una foto di tutti e tre:
Questa è l'unica foto che posseggo con questi cari amici e colleghi: Massimo Troisi e Francesco Nuti . Non ricordo bene l'anno ma doveva essere il 1986. Credo.
Eravamo a Campione per un premio, fu una rarissima occasione per riunire tanti attori importanti: ricordo che vennero tutti, compreso Alberto Sordi.
E forse l'unica volta che Nuti e Troisi si trovarono insieme: non si frequentavano, almeno da quel che mi ricordo, se si fa eccezione per la vecchia Nazionale Attori nella quale giocavo anche io, decentemente, prima della mia frattura della colonna vertebrale.
In realtà dal libro di Nuti si evince di una vicenda sentimentale, quella che lega i due comici scomparsi all'attrice americana Clarissa Burt che ebbe prima una storia col toscano e poi con l'attore di San Giorgio a Cremano.