Puntano la mitragliatrice contro i carabinieri e parte un colpo, arrestati due giovani
All'alba due ragazzi a bordo di uno scooter sono stati fermati dai Carabinieri. Avevano il volto coperto e il mezzo era senza targa. Messi alle strette, uno ha tirato fuori una pistola mitragliatrice e ha minacciato i miliari. Una volta atterrato, dall'arma è partito un colpo, per motivi ancora non chiari, che non ha ferito nessuno.
Lo scooter senza targa e il volto coperto
Erano circa le 5:30 e i due ragazzi stavano viaggiando su uno scooter senza targa. Provenivano dai quartieri spagnoli e, quando i carabinieri gli hanno intimato l'alt, hanno fatto inversione e imboccato via Toledo. Alla guida c'era un ragazzo di 17 anni e dietro di lui un altro di 18. Entrambi di Ponticelli e già noti alle forze dell'ordine.
Bloccati dai militari, il 18enne tira fuori una pistola mitragliatrice Skorpion calibro 7,65, risultata poi senza matricola e con 13 colpi nel caricatore. A quel punto, sono iniziate le manovre per disarmarlo. Il ragazzo si mette in piedi sullo scooter e punta l'arma verso i carabinieri. Questi, però, si lanciano verso di lui e lo atterrano.
Il colpo di mitragliatrice e le perquisizioni
Forse per l'estrema sensibilità dell'arma o per un riflesso incondizionato, dalla mitragliatrice parte un colpo che, per fortuna, non colpisce nessuno. Le indagini, poi, sono proseguire con le perquisizioni nelle loro abitazioni.
A casa del maggiorenne, in particolare, sono stati trovati e sequestrati tre coltelli a serramanico, due sfollagente, un tirapungi, un giubbotto e una balestra. Entrambi sono stati arrestati per porto di armi da guerra. Uno è stato trasferito nel carcere dei colli Aminei, l'altro a Poggioreale.