Protesta della Polizia Locale a Napoli: “Il 12 novembre non saremo in strada per 24 ore”
"Siamo ridotti a meno del 50% dell’organico, così non si può assicurare un servizio di sicurezza dignitoso per la città". Scatta la protesta della Polizia Locale a Napoli. Il sindacato Csa, tra i più rappresentativi della categoria, ha proclamato 24 ore di assemblea generale per la giornata di domani, martedì 12 novembre 2024, rivolto a "tutti i dipendenti appartenenti al Servizio Polizia Locale del Comune di Napoli, da tenersi durante l’intero orario di servizio, per l’intera giornata (h24)". Gli agenti si riuniranno in piazza Municipio, sul tavolo delle rivendicazioni anche il salario accessorio.
La lettera dei vigili urbani ai cittadini: "Vi chiediamo scusa"
Il sindacato Csa, con Antonio D'Amato, coordinatore del Dipartimento Polizia locale, Dario Dell'Aquila, segretario organizzativo, e Francesca Pinto, segretaria provinciale, ha chiesto all'amministrazione comunale interventi migliorativi per efficientare il servizio. "Bisogna intervenire su salario accessorio e sicurezza sui luoghi di lavoro", afferma Dell'Aquila.
Mentre in una lettera pubblicata dal Csa e indirizzata a tutti i napoletani, D'Amato e Pinto scrivono:
Per la data di domani martedì 12 novembre 2024 l’Organizzazione sindacale CSA ha indetto un’assemblea tra i lavoratori della Polizia Municipale di Napoli.Differentemente da quanto possa sembrare, il personale appartenente a tale Servizio subisce da sempre un’organizzazione di lavoro che lo mette in condizione di non poter assolvere al meglio alle proprie incombenze lavorative, quindi lo rende manchevole di concrete risposte da fornire ai cittadini ed all’utenza tutta.
Vi chiediamo scusa se ci vedete sempre negli stessi posti, mentre alcune fette di quartiere sono abbandonate. Vi chiediamo scusa se ci vedete andare a destra ed a manca nelle autoradio, come se sembrasse che stessimo passeggiando. Vi chiediamo scusa se per diversi tipi di servizio non interveniamo. Ma noi siamo gestiti gerarchicamente. Non decidiamo autonomamente cosa fare. Dobbiamo fornire risposte ad una programmazione di interventi e di lavoro che ci calano dall’alto.
La lettera firmata dal Csa poi prosegue:
A complemento di ciò, però, possiamo ulteriormente dirvi che anche noi patiamo questa disorganizzazione. Disorganizzazione che si riflette sulla qualità e sulla quantità del nostro lavoro, sulla qualità dello stile di vita, sui diritti lavorativi che decenni di rivendicazioni e di morti ci hanno fatto ottenere. Abbiamo un’organizzazione oraria di lavoro su tutte le 24 ore e ne veniamo a conoscenza il pomeriggio del giorno prima. Ciò significa che per la tua famiglia sei un fantasma. Che su di te la tua famiglia non può contare; perché non puoi programmare una visita medica, un’assistenza familiare, non puoi programmarti il giorno di riposo settimanale nemmeno di domenica, non puoi godere della compagnia dei tuoi affetti, delle tue relazioni familiari ed amicali. Inoltre, il comune di Napoli ha deciso che i permessi sanciti per l’assistenza alle persone inabili ex legge 104/92 e i diritti dei genitori nella gestione parentale ex legge 53/2000 e Decreto legislativo 151/01, nonché addirittura i giorni di malattia e di infortunio vadano recuperati.
Infine, concludono:
Siamo sempre venuti incontro le esigenze dell’Amministrazione, specie quando in difficoltà, più e più volte ce l’ha richiesto; e siamo disposti a fornire la più ampia disponibilità tuttora, benché, specie oggi, ridotti a meno del 50% dell’organico, già lo facciamo. Dobbiamo essere tutti propositivi e costruttivi. Anche noi, però, siamo padri, madri, figli, genitori e famiglia…come Voi. E le famiglie in sofferenza il dolore lo sentono. Pertanto, comunicandovi che il data di domani martedì 12 novembre 2024 la Polizia Municipale di Napoli effettuerà una giornata di assemblea tra i lavoratori, pur comprendendo il disagio che arrecheremo…vi chiediamo scusa.