Protesta degli autotrasportatori al centro di Napoli, corteo di tir a passo d’uomo e traffico impazzito
Corteo di tir a passo d'uomo oggi al centro di Napoli. La protesta, annunciata negli scorsi giorni dalla sigla Trasportounito, che raggruppa diverse imprese di autotrasporto, è partita questa mattina dalla zona industriale e di Gianturco, nell'area orientale della città. Il traffico in tutta la zona è impazzito, con la carovana di tir che ha rallentato fortemente la circolazione dalle prime ore del mattino di oggi, lunedì 2 dicembre 2024. La motivazione della manifestazione è la richiesta di maggiore attenzione al Governo e al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. I manifestanti contestano "l’inerzia e quindi la mancata soluzione dei gravi problemi che affliggono l’autotrasporto italiano".
"Salvini-asino": la foto sfottò nei cartelli sui tir
I manifestanti hanno avviato una protesta scenografica, con cartelli e sfottò esibiti sugli autoarticolati. In uno di questi si vede il volto del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, con orecchie di asino e la scritta: "No i ministeri agli asini". Il corteo dei tir "lumaca" arriva a seguito della decisione assunta dall'assemblea dei lavoratori che si è tenuta a Casoria, in provincia di Napoli, negli scorsi giorni. Secondo i manifestanti, "5 milioni di euro per la formazione di nuovi conducenti sarebbero pochissimi. Servirebbero, invece, misure concrete che gli altri paesi europei stanno già mettendo in pratica".
Trasportounito ha chiesto l’apertura di un ufficio al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dedicato interamente alla gestione degli autotrasportatori a livello internazionale, agevolare le procedure per l'assunzione di autisti stranieri, la riforma dell'iter per il rilascio della patente CQC, con la possibilità per gli aspiranti autisti di fare un esame in lingua madre, al posto del corso obbligatorio.