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Professore ucciso a Melito di Napoli: diversi ascoltati dai carabinieri, posizioni al vaglio

Sono diverse le persone identificate dai carabinieri di Melito di Napoli nell’ambito della vicenda legata all’omicidio del professore Marcello Toscano, trovato morto nel cortile della scuola media in cui insegnava.
A cura di Filippo M. Capra
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Immagine di repertorio
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Sono diverse le persone identificate dai carabinieri nell'ambito della vicenda legata all'omicidio di Marcello Toscano, il professore di sostegno di 64 anni trovato morto dai militari all'interno del cortile della scuola media di Melito di Napoli dove insegnava. Toscano, in passato, era stato eletto quale consigliere comunale con il Partito Democratico.

Trovate tracce di sangue vicino alla casa dell'ex custode

Secondo quanto raccolto da Fanpage.it, le posizioni degli identificati sono al vaglio delle forze dell'ordine che per il momento non hanno emesso provvedimenti, anche se un fermo potrebbe arrivare già nelle prossime ore. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell'omicidio, a quanto apprende Fanpage.it sarebbero state trovate delle tracce di sangue sugli scalini che portano alla ex casa del custode, oggi utilizzata come deposito.

Per gli inquirenti non è dunque escluso che Toscano possa essere stato ferito all'interno dell'edificio prima di essere trascinato fuori. Il suo cadavere è stato rinvenuto nella serata di ieri, martedì 27 settembre, in un'aiuola del cortile dell'istituto dai carabinieri, coperto da un cespuglio.

Il sindaco di Melito di Napoli a Fanpage.it: "Lo Stato si interessi di noi"

Raggiunto da Fanpage.it, il sindaco di Melito di Napoli, Luciano Mottola, ha detto che il problema relativo all'emergenza sicurezza è stato attenzionato a più riprese dalla sua amministrazione nel corso degli ultimi mesi. Già in questo periodo, "c'erano state avvisaglie come un altro accoltellamento, avvenuto qualche mese fa, ma il governo ha dato risposte irrisorie". Il primo cittadino di Melito di Napoli ha poi spiegato che per quanto riguarda le forze dell'ordine a disposizione, il comune campano conta un totale di soli sei vigili urbani e poco più di dieci carabinieri che "sono impegnati per le mansioni ordinarie". Mottola ha dunque chiesto allo Stato di interessarsi quanto prima della realtà di Melito di Napoli e dei comuni limitrofi.

(Ha collaborato Nico Falco)

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