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Prof arrestata per violenza sessuale sugli alunni, la vicepreside Esposito: “Mai saputo nulla”

La coordinatrice del plesso scolastico di Castellammare di Stabia ha spiegato: “Mai saputo nulla, come avrei potuto guardare i miei nipoti? Sarei un’orco”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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"Non è vero che sapessi qualcosa. Come avrei guardato i miei nipoti in faccia, se avessi saputo? Sarei un'orco". Non usa mezzi termini Teresa Esposito, la coordinatrice del plesso scolastico di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, finito nelle pagine di cronaca per l'arresto di una docente, indagata per reati gravissimi come violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti di sette giovanissimi tra i 12 e i 13 anni, tutti alunni della scuola media Salvati, il plesso del Panzini che si trova a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia. Ipotesi di reato che la stessa docente ha respinto al mittente davanti ai gip. La vicenda si è evoluta diverse settimane dopo l'aggressione subita dall'insegnante da un gruppo di genitori: aggressione in seguito alla quale erano nate le indagini che hanno portato all'arresto dell'altro giorno.

La vicepreside, coordinatrice del plesso, ha parlato in esclusiva nella puntata di Storie Italiane andata in onda questa mattina, venerdì 17 gennaio, su Rai Uno, definendo l'intera vicenda "una sconfitta per tutti". E ribadisce che non sapesse nulla della vicenda. "Siamo costernati a scuola, ci è caduta addosso una cosa molto più grande di noi. Io non ho dormito pensando che possano aver effettivamente subito quello che stanno dicendo". Ma la donna ribadisce anche di essere stata totalmente all'oscura di nulla. "A me non hanno mai mostrato nulla, se avessi saputo.. non so cosa avrei fatto a quella insegnante, ma in questo momento sentirmi dire che io sapevo, mi fa stare male. Come avrei guardato i miei nipoti in faccia se avessi saputo? Sarei un'orco".

Esposito ha quindi raccontato che "avendo la responsabilità del plesso giravo tra le classi, mai vista la collega in nessuna stanzetta. Tra l'altro, io non ho ancora capito quale sia l'aula. Abbiamo un'aula multimediale, ma viene usata da più persone, cioè come fa a chiudersi dentro e fare tutte queste cose che leggo sui giornali? I bidelli non hanno mai visto nulla, anche per questo siamo basiti", ha spiegato, aggiungendo anche che la docente arrestata "è sempre stata ben accettata dalle mamme, le avevano fatto anche dei fiori dopo che aveva finito l'anno scolastico. Una madre aveva fatto anche una relazione dicendo che voleva lei a fianco del figlio, mandando via un collega che era di ruolo da anni. Come potevamo immaginare che lei stesse facendo tutto quello che stanno dicendo?", ha concluso Esposito.

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