Processo per l’omicidio di Santo Romano, la mamma: “Il suo assassino oggi non ha nemmeno alzato lo sguardo”

«Ho visto l'assassino di mio figlio, era ad un passo da me. Cosa ho provato? Tanta rabbia, non ha ha avuto neanche il coraggio di guardarmi in faccia, ha camminato con la testa abbassata. Ora mi aspetto solo che paghi, per tutta la vita». Davanti al Tribunale per i minorenni di Napoli, ai Colli Aminei c'è tantissima gente, tutti con tshirt bianche e il volto di Santo Romano, 19 anni, giovane promessa del calcio, morto nella notte tra l'1 e il 2 novembre 2024 a causa delle gravissime ferite riportate dopo essere stato raggiunto al petto da un colpo di arma da fuoco mentre, con un gruppo di amici, era a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli).

Mamma Filomena: "Mi aspetto pene severe"
Filomena De Mare, la madre del ragazzo, parla e spera. «Mi aspetto pene severe, la continuità di queste pene. Una pena deve essere scontata per intero senza premi né sconti. Chi ha avuto il coraggio di aver fatto questo deve poi anche avere il coraggio di scontare tutto». L'udienza è stata rinviata al 29 aprile per la discussione. Spiega il legale, Marco De Scisciolo difensore della famiglia Romano: «C'è stata una richiesta preliminare di perizia psichiatrica rigettata allo stato, ma il giudice si è riservato eventualmente di concederla nel corso del rito abbreviato».

La fidanzata Simona e la scarpa di Santo
Davanti al Tribunale tanti amici di Santo, maglietta, adesivi a forma di cuore con su scritto "Santo Vive" e sul cancello esterno del Tribunale gli amici hanno affisso lenzuola bianche con scritte in ricordo del giovane calciatore. Alcuni tra parenti e conoscenti sono arrivati con due bus. Simona, 18 anni, fidanzata della vittima, tiene in mano la scarpa di calcio del povero giovane, apprezzato portiere dell'Asd Micri di Pomigliano d'Arco: «Con questa scarpa ci dormo: non riesco più a separarmene. È la prima volta che la porto in pubblico dopo un po' di tempo perché è qualcosa di Santo in un giorno così importante».
ha collaborato Peppe Pace
