Primarie PD, a Caserta 2000 tessere annullate: “1.236 pagate dallo stesso conto”
Un'inchiesta di Fanpage.it ha mostrato il sistema grazie al quale il tesseramento del Partito Democratico in provincia di Caserta è stato "dopato" a ridosso del congresso nazionale. Oggi quello che era evidente e che nei giorni scorsi era stato denunciato anche da molti dirigenti locali, è stato accertato anche dalla commissione provinciale presieduta da Francesco Gatto che ha certificato come siano 2000 gli iscritti irregolari su circa le 7000 certificazioni analizzate. Rientra così "l'esclusione" dei circoli della provincia di Caserta, che potranno partecipare al voto il prossimo 19 febbraio come accade nel Lazio e in Lombardia per le regionali.
La commissione ha deciso di annullare tutte le tessere fatte da una sola persona "oltre il numero di tre previste dal regolamento", ma sono state approvate le tessere fatte con la Paypal, mentre le 485 tessere fatte con pagamenti digitali superiori a tre pagamenti, e "1.236 tessere fatte con bonifico dallo stesso conto e 110 tessere ripetute a stesso soggetto".
Inoltre la commissione ha attenzionato al partito a livello nazionale "la considerata anomalia dell'anagrafe dei comuni di Caianello, Casal di Principe, Castel Campagnano, Letino, Sessa Aurunca e Villa Literno che nonostante le riduzioni effettuate eccedono il rapporto percentuale tra iscrizioni e voti alle politiche del 25 Settembre 2022 del 30 per cento".
Le anomalie nel tesseramento locale stanno avendo anche riflessi nei candidati eletti nelle istituzioni locali a ogni livello che sostengono Stefano Bonaccini,tra giustificazioni e accuse. Proprio ieri il presidente della regione De Luca ha presso parola: "In questo momento sono un osservatore esterno, un contemplatore politico di questo che è un circo equestre, però, voi siete più caritatevoli e avete più pazienza di me".