Presta 10mila euro ad un imprenditore in crisi, poi ne chiede 31mila: arrestato usuraio
Aveva prestato diecimila euro ad un imprenditore in crisi economica durante la pandemia di Covid. Ma poi ne aveva pretesi 31mila in pochi mesi, ad un tasso di usura enorme: oltre il trecento per cento, una percentuale mostruosa. A Montesarchio, in provincia di Benevento, è finito così in manette un imprenditore di 57 anni, mentre il fratello di 47 anni (anch'egli coinvolto) è stato denunciato a piede libero: entrambi sono accusati di usura aggravata in concorso ai danni di un 53enne del luogo, anche lui imprenditore locale.
Da quanto ricostruito nel corso delle indagini, la vittima era entrata in difficoltà economiche durante il periodo pandemico, finendo per chiedere un prestito di diecimila euro. Ma in poco tempo, gli interessi imposti dall'usuraio erano arrivati a fargli restituire ben 31mila euro, con un tasso di interesse di oltre il 300%. E proprio durante il pagamento dell'ennesima rata è avvenuto il blitz dei carabinieri di Montesarchio, che assieme ai militari della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento e dell'Aliquota della Guardia di Finanza. I militari hanno atteso che la vittima consegnasse il denaro all'usuraio per intervenire: il 57enne è stato subito bloccato e dichiarato in arresto, mentre il denaro recuperato è stato restituito alla vittima. Per l'usuraio, sono scattati gli arresti domiciliari mentre per il fratello, ritenuto dagli inquirenti figura "non marginale" della vicenda, è scattata la denuncia a piede libero. Dovranno rispondere di usura aggravata in concorso, davanti ai giudici del Tribunale di Benevento.