104 CONDIVISIONI

Presa banda di ladri, base ai campi nomadi di Giugliano e Secondigliano: auto potenziate per speronare

Furti nei bar dei distributori di carburante del Sannio, case svaligiate, rubato il rame dalle aziende. L’auto dei ladri ritrovata al campo nomadi di Secondigliano.
A cura di Pierluigi Frattasi
104 CONDIVISIONI
Immagine

Sgominata la banda di ladri che terrorizzava bar e tabaccherie del Sannio. I carabinieri di Benevento hanno arrestato 8 persone (6 in carcere, 2 ai domiciliari) ritenute responsabili a vario titolo di diversi colpi messi a segno tra il 2022 e il 2023. Nel mirino dei banditi soprattutto le rivendite nei distributori di benzina, ma anche le abitazioni private, con raid durante i quali sono stati rubati soldi e gioielli. In un'altra occasione, è stata portata via mezza tonnellata di rame da un'azienda. Le indagini dei militari dell'Arma hanno portato allo scoperta del sodalizio criminale, composto da soggetti stranieri provenienti dai campi rom di Giugliano in Campania e Napoli Secondigliano che commettevano materialmente i delitti, introducendosi furtivamente in bar-tabacchi, esercizi commerciali ed abitazioni, utilizzando veicoli intestati fittiziamente ad altri, sui quali venivano collocate targhe alterate o precedentemente asportate da altri veicoli. Le auto, in alcuni casi, erano potenziate per speronare i veicoli delle forze dell'ordine durante gli inseguimenti.

Le indagini della Procura

Stamattina, all’esito di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Benevento hanno dato esecuzione ad una misura cautelare personale, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Benevento su richiesta della Procura, nei confronti di 8 persone, sottoposte rispettivamente sei alla “custodia cautelare in carcere” e due agli “arresti domiciliari”. Gli 8 sono gravemente indiziati a vario titolo dei reati di “associazione a delinquere dedita alla commissione più delitti di furto pluriaggravato e furto in abitazione”, “ricettazione”, “simulazione di reato” e “falsità materiale”.

La complessa attività di indagine, coordinata dalla Procura di Benevento, è stata condotta mediante l’assunzione di sommarie informazioni conseguenti alle querele sporte dalle persone offese, l’acquisizione di copiosa documentazione, l’esecuzione di attività di osservazione controllo e pedinamento, l’esecuzione di intercettazioni telefoniche e ambientali, l’esame di tabulati telefonici, installazione di telecamere.

Le auto potenziate per speronare

Gravi indizi di colpevolezza sono stati acquisiti  in ordine alla circostanza che del sodalizio facevano parte anche soggetti italiani, gestori di concessionarie auto, che rifornivano il gruppo nomade di autovetture da impiegare per la commissione dei reati fine, impegnandosi anche per trovare intestatari fittizi. Altri sodali, oggi arrestati, si prestavano dietro compenso all’intestazione delle autovetture poi impiegate dai membri del sodalizio. L’organizzazione poteva contare anche sulla collaborazione di un meccanico compiacente che si prestava ad effettuare lavori di potenziamento delle vetture, poi impiegate per la commissione dei reati nonché si adoperava per fornire agli stessi assistenza in caso di guasti delle medesime auto; le vetture preparate dal meccanico – su richiesta del gruppo – dovevano essere veloci per resistere ad eventuali inseguimenti dei Carabinieri e robuste all’occorrenza per poter speronare i veicoli delle forze dell’ordine in caso di tentativi di arresto.

I furti ai distributori del Sannio

Le indagini, coordinate dalla Procura, traevano origine da un’attività di analisi avviata nel mese di Ottobre 2022 e condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Benevento, attraverso la quale veniva intrapresa un’attività di monitoraggio del fenomeno dei furti nelle rivendite di generi di monopolio (bar tabacchi e tabaccherie). Gravi indizi in ordine alla responsabilità degli arrestati venivano raccolti in relazione ai furti di generi di monopolio avvenuti il 24 dicembre 2022, rispettivamente presso il distributore Repsol posto sulla strada statale 372 Telesina nel Comune di Paupisi e presso il Distributore Tamoil posto sulla medesima arteria stradale del comune di Puglianello.

In particolare i Carabinieri esaminando una serie di episodi criminali analoghi, individuavano compiutamente il veicolo Audi A4 utilizzato dal gruppo criminale e mediante l’analisi dei sistemi di video-sorveglianza, pubblici e privati, accertavano che nella quasi totalità dei casi ogni azione criminosa era composta da 4.-5 persone travisate; l’arco temporale in cui gli autori commettevano i furti rientrava principalmente nell’arco notturno; in tutti i reati consumati veniva riscontrata effrazione delle inferriate o porte d’ingresso ed in alcuni la realizzazione di veri e propri buchi per accedere negli ambienti dell’esercizio commerciale; gli obiettivi scelti dal gruppo criminale erano quasi sempre vicini a strade di scorrimento veloce che garantivano la fuga dei colpevoli.

Rubata mezza tonnellata di rame a Limatola

Il 14 Gennaio 2023, il furto di 500 kg di rame avvenuto presso un’azienda di Limatola, consentiva una svolta nell’attività investigativa, consentendo di concentrare le indagini sugli odierni arrestati. Nella circostanza, immediatamente dopo il furto di rame, i Carabinieri intercettavano sul posto un carro attrezzi, il cui conducente riferiva di essere stato contattato da un suo amico meccanico con la richiesta di prelevare un’auto in panne. All’interno del veicolo di grossa cilindrata i Carabinieri rinvenivano i suddetti cavi di rame nonché oggetti vari ed arnesi atto allo scasso. I successivi accertamenti consentivano di appurare che il veicolo Audi A4 trasportato sul carro attrezzi era il medesimo utilizzato per i citati furti nei bar tabacchi e che in quell’occasione precisa occasione i ladri ne avevano alterato la targa.

Case svaligiate: portati via soldi e gioielli

Le ulteriori attività d’indagine permettevano di raccogliere gravi indizi in ordine al furto in abitazione avvenuto il 19 febbraio 2023 in Campoli del Monte Taburno, ove i ladri, nel tardo  pomeriggio, dopo aver forzato e distrutto lo sportello della cassaforte a muro della camera da letto, asportavano la somma in contanti di euro 20mila e diversi monili in oro.

Il 10 marzo 2023 i Carabinieri del Nucleo Investigativo organizzavano un servizio di pedinamento del veicolo in uso alla banda, accertando che lo stesso si trovava nel comune di Baia e Latina della Provincia di Caserta, ove nel pomeriggio era avvenuto un furto ai danni di un’anziana donna, all’interno della cui abitazione i ladri avevano asportato monili in oro. Al fine di identificare i componenti della banda i Carabinieri, dopo aver individuato il veicolo fuggire a grande velocità dal luogo del furto, iniziavano un lungo e infruttuoso inseguimento decidendo di desistere attesa la velocità con cui si procedeva, al fine di tutelare la sicurezza degli altri automobilisti.

L'auto dei ladri ritrovata vicino al campo rom di Secondigliano

Le successive attività di appostamento permettevano di identificare uno dei componenti della banda, nonché accertare che dopo la commissione del furto, il veicolo era entrato nel campo Rom di Napoli Secondigliano per poi essere nascosto in un vicino parcheggio privato. Nell’ambito del medesimo procedimento in sede di esecuzione della misura cautelare sono state effettuate perquisizioni presso i campi nomadi di Giugliano in Campania e Napoli Secondigliano. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione ed i destinatari dello stesso sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Il Prefetto rafforza i controlli sul campo di Giugliano

La Prefettura di Napoli già da tempo ha intensificato i controlli sul campo rom di Giugliano, dove sono in corso anche programmi di scolarizzazione dei minori. Il Prefetto Michele Di Bari ha spiegato che saranno intensificate le misure per scongiurare nuove occupazioni nel campo ma anche interrompere altre situazioni di illegalità come il trasporto illecito di rifiuti.

104 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views