Prende da bere ma non vuole pagare e sfascia il bar: arrivano i carabinieri
Voleva prendere da bere al bar, ma non voleva neppure pagare: e così è andato su tutte le furie, prendendo a calci e pugni tavoli e sedie, minacciando anche la titolare. Alla fine sono arrivati i carabinieri, ai quali ha rifiutato anche di fornire le proprie generalità, oltre a tentare di aggredire anche loro. I militari dell'Arma alla fine sono riusciti a bloccarlo ed arrestarlo, portandolo in carcere.
Tutto è accaduto in un bar di Capodrise, nel Casertano: qui un 32enne di origini nigeriane ha preso delle bibite e poi si è rifiutato di pagarle alla titolare, che però non si è fatto intimidire ed ha preteso quanto dovuto. Ma l'uomo, di pagare le bibite, non voleva proprio saperne, ed ha iniziato così a minacciarla, urlandole di tutto e prendendo anche a calci e pugni il bancone del bar prima, le sedie e i tavolini poi. Il tutto davanti ad altri clienti che, terrorizzati, sono scappati via.
A quel punto però qualcuno è riuscito a chiamare il 112, e sul posto è arrivata una volante dei carabinieri che ha trovato l'uomo in evidente stato di agitazione, che continuava a prendere a calci ogni cosa, minacciando ancora la titolare. I militari dell'Arma hanno così invitato l'uomo a calmarsi, ma a loro volta sono stati aggrediti dall'uomo, che prima ha rifiutato di fornire le proprie generalità, poi ha iniziato a dimenarsi per andare via. Alla fine è stato bloccato e arrestato. Portato in caserma e poi alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, l'uomo deve rispondere ora di rapina ai danni della titolare del bar, di violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale.