Alloggio occupato abusivamente, aggredita troupe della Rai. Il Comune di Pozzuoli lo sgombera
Sgomberata la casa di Raffaele, cittadino puteolano che si era visto occupare abusivamente da una donna incinta e la sua famiglia l'appartamento che gli era stata legittimamente assegnato. Lo sgombero è avvenuto in seguito all'aggressione in diretta della troupe di "Storie Italiane", il programma di Rai 1 condotto da Eleonora Daniele, che era collegata da Monterusciello, frazione di Pozzuoli, comune in provincia di Napoli, proprio per raccontare la vicenda di Raffaele.
Durante la diretta, un gruppo di persone si è avvicinato agli operatori della Rai e all'inviata, Carla Lombardi, e ha iniziato a minacciare Raffaele, la sorella e l'avvocato che li assiste. A quel punto i presenti si sono dovuti allontanare, mentre la redazione ha allertato le forze dell'ordine.
Sull'episodio è intervenuto Vincenzo Figliola, sindaco del comune dell'area flegrea, che, sulla sua pagina Facebook, ha espresso piena solidarietà alla troupe di Rai 1 «balordamente aggredita» durante il servizio. «Mi auguro – prosegue Figliolia – che le forze dell'ordine possano individuare i responsabili dell'inaudita e vile aggressione nei confronti di chi stava svolgendo il proprio lavoro. Siamo e saremo sempre dalla parte della legalità e di chi è stato privato di un diritto». Il primo cittadino ha annunciato che «d'accordo con la Prefettura, Questura e forze dell'ordine sono stati stabiliti 30 sgomberi, di cui 15 già in esecuzione».
L'appartamento di Raffaele occupato abusivamente da un'intera famiglia
Dopo essere risultato positivo al Covid a marzo di quest'anno e aver trascorso la quarantena a casa della madre a Marano di Napoli, comune della città metropolitana, Raffaele è tornato nel suo appartamento per riprendere le sue attività quotidiane. Lo scorso 2 giugno, l'uomo aveva deciso di uscire a festeggiare questa festività con la sua famiglia tutto il giorno.
Ritornato alle 23 di sera, il legittimo assegnatario ha trovato la sua casa occupata da una donna incinta insieme alla sua famiglia. L'uomo si è così rivolto ad un legale per denunciare. L'avvocato, Teresa Liguori, ha inoltrato tre diffide all'amministrazione comunale, chiedendo che si procedesse con lo sfratto. Alle diffide, però, non era seguita alcuna risposta, fino all'aggressione di oggi.